La protesta degli ambulanti

Un gruppo di ambulanti ha bloccato l'autostrada A1 Napoli-Roma. Chiedono la riapertura delle attività. La manifestazione ha fermato pure De Luca.

Protesta degli ambulanti sull'A1Gli ambulanti hanno bloccato l’autostrada A1 tra gli svincoli Pomigliano e Caserta Sud. La protesta è stata promossa dalla sigla Ana-Ugl. I manifestanti sono stanchi delle promesse a vuoto del governo Draghi. Per questo motivo i mercatali hanno in programma una marcia su Roma. “Per il governo siamo invisibili, chiediamo solo di lavorare”, questo è quello che recita su uno degli striscioni esposti sull’autostrada. Una manifestazione dei lavoratori del commercio ambulante contro le restrizioni delle normative anti-Covid anche a Milano, in piazza Duca d’Aosta.

Gli ambulanti sono scesi in autostrada per chiedere la riapertura delle attività costrette alla chiusura dalle restrizioni anti Covid. In Campania possono lavorare nelle fiere solo gli operatori che vendono generi alimentari. Gli ambulanti che hanno bloccato l’autostrada A1 sono partiti in gran parte dal mercato settimanale di Maddaloni(Caserta). Ci sono anche mercatali di San Giuseppe Vesuviano e della zona nord di Napoli. Peppe Magliocca, presidente dell’Ana-Ugl di Caserta, ha dichiarato: “La nostra intenzione è arrivare a Roma per protestare contro una situazione assurda, con tanti operatori sul lastrico, che si sentono abbandonati”. Un ampio tratto della A1 è stato interdetto alla circolazione dalla Polizia Stradale che invita gli automobilisti a uscire a Caserta Sud per chi viaggia verso Napoli, mentre per chi marcia in direzione Roma l’uscita obbligatoria è sull’asse mediano Acerra-Afragola. La protesta degli ambulanti ha fermato pure Vincenzo De Luca. Il governatore della Campania era diretto a Santa Maria Capua Vetere per una conferenza stampa sui lavori alla condotta idrica del carcere, ma è rimasto bloccato nel traffico. Ci sono stati momenti di tensioni quando un automobilista ha tentato di superare il blocco ed è stato fermato da una manifestante inferocita(foto). La donna ha spiegato che non lavora da settimane e non può mettere un piatto a tavola. Una cosa in comune con tanti altri, ma che interessa poco a chi prende 12 mila euro come i parlamentari. Alla fine queste proteste si trasformano in una guerra tra poveri. La pagina Facebook Local Team sta trasmettendo una diretta video della manifestazione.

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