Sud derubato con il PNRR

Dopo il via libera delle Camere, l’Italia invierà il PNRR alla Commissione UE. Solo il 40% delle risorse al Sud. L'ennesimo furto ai meridionali.

Mara CarfagnaDopo il via libera delle Camere, l’Italia invierà il Piano nazionale di ripresa e resilienza(PNRR) alla Commissione UE. Il Sud è stato derubato con il PNRR. Al Mezzogiorno vanno solo il 40% delle risorse stanziate dell’Unione Europea. Quello del governo Draghi è l’ennesimo furto fatto ai danni del Sud. L’Italia ha ottenuto i 209 miliardi di euro del Recovery Fund perché la Commissione UE ha riconosciuto come il divario Nord-Sud sia un punto critico per l’economia nazionale e, quindi, ha posto lo sviluppo del Mezzogiorno come prima condizione per l’utilizzo dei fondi.

Per la ripartizione delle risorse NGEU tra gli Stati Membri, la Commissione UE ha utilizzato 3 parametri: popolazione, inverso del PIL pro-capite e tasso di disoccupazione medio degli ultimi 5 anni. Seguendo questi criteri al Sud dovevano andare 146,3 miliardi di euro su 209, vale a dire il 70% del Recovery Plan. Questa suddivisione delle risorse non è stata seguita dal governo Draghi. Con il PNRR arriveranno solo 84 miliardi di euro, vale a dire 62,3 miliardi in meno. Il Sud è stato derubato dal governo dei migliori farabutti. Del resto questa spartizione dei soldi del Recovery Fund era abbastanza prevedibile dopo la presentazione del governo Draghi: il leghista Giancarlo Giorgetti al Ministero dello Sviluppo e l’inutile Mara Carfagna al Ministero del Sud facevano capire che direzione avrebbero preso le risorse del Recovery Fund. L’ex donna da calendario si è permessa di criticare i 500 sindaci del Mezzogiorno che erano scesi in piazza a Napoli domenica scorsa per protestare con questo ennesimo furto ai danni del Sud. La ministra Carfagna invece di difendere i diritti dei meridionali si è messa al servizio dei nordisti come una cameriera qualunque.

Ieri(27 aprile), ho ascoltato il discorso del premier Mario Draghi al Senato e sembrava quasi che stesse facendo un’elemosina al Sud per quel 40% delle risorse previste dal PNRR. Un’insulto a tutti i cittadini del Mezzogiorno. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato: “Ho ascoltato la replica del Presidente Draghi relativa alle risorse per il Sud. Ho tirato un sospiro di sollievo quando il Presidente ha terminato questa parte del suo intervento. Se fosse andato avanti per qualche altro minuto, avremmo appreso che il Sud deve restituire qualche centinaio di miliardi al resto del Paese. Nessun riferimento al divario di spesa storica”. Tra l’altro, quel 40% delle risorse previste dal PNRR è solo apparente, poiché nel piano non è riportato alcun impegno concreto per il Sud né per investimenti strategici e né per quelli correnti. Uno Stato che da sempre negli aiuti economici avvantaggio solo e soltanto il Nord del Paese, usando il Mezzogiorno quale colonia interna per fornire risorse, cervelli e braccia di lavoro a una sola parte dell’Italia. Un’unità del Paese solo a parole. Il Sud è stato derubato con il PNRR e tra i complici dei farabutti ci sono tanti parlamentari del meridione. Ad iniziare dalla ministra Carfagna.

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