Vaccino AstraZeneca agli over 60

L'EMA ha rilevato un possibile legame tra il vaccino AstraZeneca e rare trombosi cerebrali. In Italia verrà somministrato agli over 60.

Vaccino AstraZenecaLa campagna di vaccinazione in Italia subisce un brusco rallentamento a causa del “caso” AstraZeneca. L’Agenzia europea per i medicinali(EMA) ha rilevato un possibile legame tra il vaccino AstraZeneca e rare trombosi cerebrali. Non è stato dimostrato un nesso tra i casi avversi e l’età. L’EMA scrive che “non si identificano rischi generalizzati, quindi non si raccomandano misure specifiche”. In Gran Bretagna sono stati registrati 76 casi di trombosi rare e 19 morti tra i circa 20 milioni di cittadini a cui è stato somministrato il vaccino AstraZeneca.

L’Autorità britannica del farmaco(Mhra) raccomanda di offrire un vaccino diverso a chi ha meno di 30 anni. In Italia il vaccino AstraZeneca verrà somministrato agli over 60. E’ quello che si evince dalla circolare del Ministero della Salute inviata a Regioni, istituzioni e associazioni. “Sulla base delle attuali evidenze, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte dell’elevata mortalità da Covid-19 nelle fasce di età più avanzate, si raccomanda l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca nelle persone sopra ai 60 anni”. Questo è quello che si legge nella circolare. Chi ha già ricevuto una prima dose AstraZeneca, può completare il ciclo col medesimo vaccino. L’Agenzia italiana del farmaco(AIFA) rileva che “non sono stati identificati analoghi segnali di rischio di trombosi rare per i vaccini a mRNA contro il Covid, come Pfizer/BioNTech e di Moderna”. Per quale motivo un over 60 dovrebbe farsi vaccinare con AstraZeneca sapendo che ci sono altri due vaccini più sicuri e efficaci? La decisione di vaccinare gli over 60 è il funerale del vaccino prodotto dalla casa farmaceutica anglo-svedese.

Tra questo trimestre e il prossimo arriveranno 30 milioni di dosi AstraZeneca, che potranno essere destinate alla platea degli over 60 fino ai 79 anni che è di circa 13 milioni e 275 mila utenti. Nei frigoriferi delle regioni al momento ci sono almeno 1,8 milioni di dosi di Astrazeneca, che difficilmente verranno somministrate in fretta a causa dell’incertezza che regna attorno a questo vaccino. All’inizio della campagna vaccinale in Italia, il vaccino AstraZeneca era stato consigliato per gli under 55, poi dopo qualche settimana era stato esteso a tutte le classi di età e ora sarà raccomandato per gli over 60. “Alla luce dei dati attualmente disponibili non è possibile dare raccomandazioni su specifici fattori di rischio, e non sono identificabili trattamenti preventivi degli episodi trombotici”. Questo è quello che scrive AIFA. Gli organi competenti e la stessa casa farmaceutica anglo-svedese stanno comunicando in modo sbagliato e stanno contribuendo alla morte del vaccino AstraZeneca. Il progetto di vaccinare l’80% della popolazione italiana entro fine estate non verrà rispettato. Il problema che rischia di compromettere la campagna di vaccinazione è legato alla paura che si sta diffondendo e che porta gli italiani a disertare i centri vaccinali. Una scelta ponderata sarebbe rivendere le dosi del vaccino AstraZeneca ad altri Paesi.

Commenti