Al ristorante con la card di vaccinazione

La smart card di vaccinazione diventa una lasciapassare per accedere ai servizi. Lo prevede l'ordinanza numero 17 della Regione Campania.

Un uomo mostra la card di vaccinazioneLa Regione Campania ha pubblicato l’ordinanza numero 17 del 06/05/2021 che prende atto delle linee guida per la ripresa in sicurezza delle attività economiche, culturali e sociali approvate dalla Conferenza delle Regioni. Per usufruire di tanti servizi diventa fondamentale la card di vaccinazione, ovvero la tessera che viene consegnata dopo la seconda dose del vaccino.

L’ordinanza della Regione Campania prevede adeguate misure per assicurare l’accoglienza sicura e la promozione della fruizione in sicurezza dei servizi turistici, alberghieri, wedding, trasporti, spettacoli e ristorazione. Tra le cose che fanno discutere ci sono facilitazioni all’accesso dei servizi e/o deroghe alle misure di sicurezza per cittadini in possesso di smart card di completamento della vaccinazione. Restano le misure di distanziamento e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e di osservanza delle altre misure di prevenzione di base(frequente igienizzazione delle mani e degli oggetti). Con questa ordinanza, la card di vaccinazione diventa un lasciapassare. Tanto per fare un esempio, al ristorante avranno una corsia privilegiata chi ha già fatto la doppia vaccinazione. Prevedo molti ricorsi alla Corte europea per i diritti dell’uomo.

La tessera di vaccinazione trasformata in green pass può essere fatta quando ci sono vaccini a sufficienza per tutta la popolazione. Senza contare che devi mettere in condizione i cittadini di vaccinarsi. E’ ormai noto a tutti che in molti punti vaccinali regna il caos e gli assembramenti sono all’ordine del giorno. Dopo questa normativa saranno in tanti ad andare agli hub per una dose pur non rientrando nella fascia d’età per la vaccinazione. Il governatore Vincenzo De Luca pensasse ad aprire altri punti vaccinali invece di proporre il lasciapassare come in un film di Lino Banfi e Paolo Villaggio. Tra le altre cose ci sono anche ritardi nella consegna della smart card di vaccinazione. Alle Asl territorialmente competenti, con il supporto della Protezione civile, è richiesto il completamento entro 10 giorni delle consegne delle smart card. Nei prossimi giorni la tessera di vaccinazione potrebbe essere consegnata al momento della somministrazione della seconda dose.

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