Assembramenti e caos ai punti vaccinali di Napoli

Assembramenti e caos nei punti vaccinali di Napoli. La campagna vaccinale prosegue con tante problematiche in Campania. Regna la disorganizzazione.

Assembramento in un punto vaccinaleLa campagna vaccinale anti-Covid prosegue con tante problematiche in Campania. Oggi(4 maggio) ci sono stati assembramenti e caos in due punti vaccinali di Napoli. All’hub della Mostra d’Oltremare alcuni sessantenni hanno rifiutato il vaccino AstraZeneca e hanno insultato e minacciato i medici. Un caos provocato dalla pessima organizzazione della Regione Campania. Basterebbe indicare in fase di convocazione il vaccino che verrà somministrato nel punto vaccinale.

I cittadini hanno il pieno diritto di scegliere il vaccino Pfizer o quello di Moderna. “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Questo è quanto prevede l’articolo 32 della nostra Costituzione. Se una persona teme un determinato vaccino anti-Covid, gli deve essere garantita la possibilità di sceglierne un altro. Ecco perché è importante indicare il vaccino che verrà somministrato in fase di convocazione. Il caos al punto vaccinale della Mostra d’Oltremare ha costretto l’intervento delle forze dell’ordine. Il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, ha dichiarato: “La vaccinazione è una cosa seria, tutti i nostri medici sono impegnati a fare i salti mortali per far quadrare i conti dei vaccini che continuano a non arrivare in maniera adeguata, e devono anche fare i controllori del mancato rispetto delle regole. Tutto questo ci toglie grandi energie che invece avremmo dedicato alla campagna”.

Il caos generato dai sessantenni per la scelta del vaccino non è l’unico problema. Ai punti vaccinali continuano ad esserci assembramenti e questo dimostra che tutto viene fatto in fretta e in modo disorganizzato. E’ stato un errore aprire alla fascia d’età 50-59 anni quando ci sono ancora tanti over 60 da vaccinare. L’Asl Napoli 1 non può scaricare sui cittadini le sue carenze. Non ci sono stati problemi solo alla Mostra d’Oltremare. Lunghe file e distanziamento saltato anche nel nuovo punto vaccinale di Capodichino. Ci sono stati assembramenti intorno alla scala, stretta, di ingresso all’hangar Atitech, dove è stato allestito l’hub vaccinale. Il caos al punto vaccinale di Capodichino provoca code all’uscita Aeroporto della Tangenziale. L’unica nota positiva è l’ampliamente dei posti auto per il parcheggio. Ora in totale sono 1.200. Per risolvere in parte il caos a Napoli, bisognerebbe aprire un punto vaccinale in ognuna delle 10 Municipalità della città. In questo modo si eviterebbero viaggi, lunghe attese e infinite file, soprattutto ai più anziani, ai quali dovrà essere somministrato il vaccino.

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