Crociata di De Luca contro Reddito di cittadinanza

Il governatore Vincenzo De Luca ha fatto una crociata contro il Reddito di cittadinanza nella consueta diretta Facebook del venerdì.

Vincenzo De LucaIl Reddito di cittadinanza continua ad essere criticato da alcuni politici e giornalisti. L’ultimo in ordine di tempo a fare una crociata contro il Reddito di cittadinanza è stato Vincenzo De Luca durante la consueta diretta Facebook del venerdì. Il governatore della Campania ha dichiarato: “Mi è stato confermato che alcune attività commerciali non apriranno anche quando sarà consentito perché per esempio per i bar e per i ristoranti non si trovano più camerieri. Per le attività stagionali non si trova più personale”.

Il motivo di questa carenza è abbastanza ovvio: offrono contratti farlocchi con paghe misere. Per De Luca, invece, la colpa è del Reddito di cittadinanza. Nello specifico, il governatore della Campania ha detto: “Già lo scorso anno per gli stagionali nell’industria conserviera non si trovavano personale. È uno dei risultati paradossali dell’introduzione del Reddito di cittadinanza”. Quindi De Luca si accoda ai piagnistei fatti da alcuni imprenditori negli scorsi mesi. La cosa grave è che il politicante tira in ballo il lavoro nero, ma non indicando il vero problema di questa situazione. De Luca ha dichiarato: “Se tu mi dai 700 euro al mese e io mi vado a fare qualche doppio lavoro, io  non ho interesse ad alzarmi la mattina alle 6 per andare a lavorare in un’industria di trasformazione agricola. A volte c’è gente che prende il Reddito di cittadinanza e va a fare lavoro in nero. Si sono create delle anomalie, degli imbrogli come sempre in Italia, che finiscono per danneggiare l’economia del nostro Paese”.

La crociata di De Luca contro il Reddito di cittadinanza è fuori luogo e serve solo a dar voce agli imprenditori schiavisti. Il lavoro nero c’è sempre stato nel nostro Paese, non è aumentato con l’introduzione del Reddito di cittadinanza. Tra l’altro, il governatore De Luca punta il dito contro alcuni percettori di Reddito di cittadinanza, senza dire che il lavoro nero fa comodo soprattutto ai datori di lavoro che in questo modo risparmiano contributi e tasse. Il Reddito di cittadinanza è una misura di civiltà. Una delle più grandi riforme sociali della storia dell’Italia repubblicana. De Luca ha perso un’altra occasione per stare zitto. Ormai i suoi monologhi del venerdì sono diventati la fiera della cazzata e dei piagnistei. La crociata di De Luca contro il Reddito di cittadinanza arriva il giorno dopo la comparsa su Facebook di un annuncio di lavoro schiavista: un negozio di alimentari di Quarto cercava una cassiera e offriva 130 euro a settimana per quasi 48 ore di lavoro.

La crociata del governatore Vincenzo De Luca contro il reddito di cittadinanza.

Pubblicato da Maxso Magazine su Venerdì 14 maggio 2021

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