Ecomostro di Lamezia Terme

A Lamezia Terme c'è un pontile abbandonato da 50 anni. Un ecomostro in piena regola e classico esempio di spreco di denaro pubblico.

Il pontile di Lamezia TermeL’Italia è il Paese delle opere incompiute e inutili. A Lamezia Terme c’è un ecomostro dal 1971, anno in cui venne eretto un pontile con l’intento di servire il grande impianto chimico della Società Italiana Resine(Sir). Il pontile di Lamezia Terme doveva servire ad attraccare le navi per lo scarico e il carico di materiali necessari per il funzionamento degli impianti. Un’operazione monumentale da 230 miliardi di vecchie lire attinti dal cosiddetto pacchetto Colombo.

La costruzione del pontile fu portata a termine, ma in 50 anni nessuna nave ha mai attraccato. Quest’opera inutile è il classico esempio di spreco di denaro pubblico accompagnato da devastazione ambientale. Nel corso degli anni il pontile è stato utilizzato solo da alcuni pescatori. Resistette per anni all’usura del tempo e del sale fino a diventare un ecomostro. Nel 2012 la parte iniziale della struttura ha ceduto sprofondando in riva al mare del golfo di Sant’Eufemia. Dalle analisi delle acque emerse un’alta percentuale di diossina. Il pontile di Lamezia Terme venne sequestrato dalla Procura della Repubblica e ne venne vietato l’accesso. Dal 2014 è di proprietà, per quel che rimane, del demanio. Nel corso degli anni si sono susseguiti vari progetti di riconversione che alla fine sono rimasti solo su un foglio di carta. Il pontile di Lamezia Terme è diventato un ecomostro in piena regola, un posto adatto per gli urbex. Un pontile abbandonato che deturpa il mare. Ci vuole una soluzione per limitare i danni ambientali che stanno continuando a verificarsi tra l’indifferenza più assoluta delle istituzioni. Di seguito il video girato nel novembre 2020 e pubblicato sul canale Sacilo di Youtube.

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