Giorgia Meloni paragona percettori Reddito cittadinanza ai tossicodipendenti

Giorgia Meloni paragona i percettori del Reddito di cittadinanza ai tossicodipendenti. Per la leader di Fratelli d'Italia la misura va abolita.

Giorgia MeloniContinua la crociata di media, politici e imprenditori contro il Reddito di cittadinanza. L’ultima in ordine di tempo a dire parole a caso è Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia paragona i percettori del Reddito di cittadinanza ai tossicodipendenti. Una cosa gravissima. La Meloni pretende che la misura anti poveri venga abolita. La sparata contro il Reddito di cittadinanza è arrivata a Napoli durante l’intervista col direttore de “Il Mattino” Federigo Monga per la presentazione del suo inutile libro.

La Meloni ha dichiarato: “Il Reddito di cittadinanza è come il metadone per i tossicodipendenti. Io sono per abolirlo. È una misura cretina e fatta male, una misura depressiva per la nostra economia, che ha favorito il lavoro nero e la disoccupazione”. Sempre con la solita “storiella” che in realtà è una fake news. Il lavoro nero è sempre esistito in Italia, non è nato con l’introduzione del Reddito di cittadinanza. a leader di Fratelli d’Italia ha aggiunto: “Non si trovano più lavoratori nella ristorazione e nel turismo, perché i ragazzi vanno lì e dicono, ‘guarda vengo e lavoro in nero così prendo il Reddito di cittadinanza’”. La verità è ben diversa da quella narrata da media, i due Matteo(Salvini e Renzi) e Meloni.

In Italia si è andato avanti in modo illegale in alcuni settori lavorativi, con gli organi competenti che chiudevano entrambi gli occhi su un sistema marcio e schiavista. In molte zone, soprattutto al Sud, le offerte di lavoro sono con paghe al ribasso o integrate con il nero. Gli imprenditori non trovano personale perché vogliono sfruttare senza essere controllati. Ai Centri per l’impiego non arrivano richieste di personale e  questo porta come conseguenza un bel divano per i percettori del Reddito di cittadinanza. Il progetto funziona se ci sono aziende che fanno richiesta di personale ai Centri per l’impiego. La Meloni ha sprecato un’altra occasione per stare zitta. Paragonare i percettori del Reddito di cittadinanza ai tossicodipendenti è una cosa squallida che poteva uscire solo dalla bocca di una fascista. A tre anni la Meloni diede fuoco alla casa, a 44 anni vuole far scoppiare una guerra tra poveri.

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