Il costo degli incendi boschivi

I mezzi aerei dei Vigili del Fuoco e delle Regioni sono gestiti dai privati. Gli incendi boschivi hanno un costo per la collettività.

Un Canadair in azioneLa campagna estiva antincendio boschivo è partita lo scorso 21 giugno. Nel 2021 si potrà contare su 30 mezzi aerei, di cui 23 dei Vigili del Fuoco e 7 della Difesa. Nel dettaglio, i mezzi a disposizione dei Vigili del Fuoco sono: 15 Canadair, 5 elicotteri Erickson S64F e 3 elicotteri Erickson AB-412. L’Italia con i suoi 15 Canadair ha la flotta più grande al mondo. Peccato che la gestione è affidata ai privati dal 1997 e il conto è salato quando si deve spegnere un incendio boschivo.

L’apocalisse di fuoco in Sardegna ha provocato 1.500 sfollati e oltre 20 mila ettari di boschi, colture, aziende, bestiame, case e lavoro andati in cenere straziati dalle fiamme. Uno scenario mai visto. Per spegnere l’incendio sono arrivati anche 4 canadair dalla Francia e 2 dalla Grecia. Secondo la Coldiretti, serviranno almeno 15 anni per ricostruire i boschi e la macchia mediterranea distrutti dalle fiamme. Un incendio boschivo, oltre a provocare danni alla vegetazione, rappresenta un costo per la collettività. I 23 mezzi aerei dei Vigili del Fuoco sono gestiti dai privati, a cui sono affidati anche quelli delle Regioni. Escludendo i costi di gestione, solo le ore di volo comportano esborsi notevoli: 15 mila euro l’ora per l’intervento di un Canadair, 10 mila per quello di un Erickson, 2 mila un semplice elicottero Aib regionale. L’Italia si appoggia al privato perché, per un inspiegabile motivo, non si riesce a programmare un servizio tutto interno ai Vigili del Fuoco. Tanto per fare un esempio, l’incendio che nell’agosto 2018 ha ridotto in cenere 80 ettari nel Parco dell’Alto Garda è costato 4 milioni di euro solo per i mezzi aerei. Dal 1997 ad oggi sono bruciati boschi equivalenti al doppio della superficie del Friuli Venezia Giulia, a quella del Lazio e dell’intera Calabria. E’ stata una follia affidare ai privati i mezzi aerei per gli incendi boschivi. La maggior parte degli incendi scoppiati in Italia sono dolosi e questo dovrebbe far riflettere. Ogni incendio boschivo uguale soldi per i privati. A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina.

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