Lega Serie A chiede aiuto al governo Draghi

La Lega Serie A chiede aiuto al governo Draghi per il danno da 1 miliardo e 200 milioni di euro causato dalla pandemia. Vogliono l'assistenzialismo.

Lega Serie ALa Lega Serie A chiede aiuto al governo Draghi. Questo è quello che emerge dal comunicato diramato ieri(1 luglio) al termine dell’Assemblea. Le società di Serie A lamentano uno stato di crisi non più sopportabile causato, in particolar modo, dalle perdite economiche subite per l’assenza degli spettatori negli stadi nelle ultime due stagioni sportive. Per questo motivo la Lega Serie A chiede un incontro urgente con il premier Mario Draghi, con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e con il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.

La prima richiesta è favorire il totale ritorno del pubblico negli stadi sin dalla prima giornata della stagione 2021/2022 in programma il 22 agosto. La seconda richiesta, quella più sconcertante, è trovare idonee soluzioni per il danno da 1 miliardo e 200 milioni di euro subito finora dai club a causa della pandemia. In poche parole vogliono assistenzialismo, cioè soldi pubblici per ripianare le perdite. Questi prenditori (ops imprenditori) sono liberisti quando fanno utili e comunisti quando hanno i bilanci rosso. I club di Serie A minacciano di non far partire il campionato se non arrivano aiuti economici dal governo. Io trovo questa minaccia scandalosa. I presidenti delle società di calcio dovrebbero tagliare gli stipendi dei calciatori e fermare le ingerenze dei procuratori invece di chiedere l’assistenzialismo al governo Draghi. Il calcio deve tornare ad essere uno sport, non un business per pochi privilegiati.

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