Lavoro nero a Procida

Operazione dei Carabinieri contro il lavoro nero a Procida. Irregolarità in un’impresa edile, una gelateria e un ristorante.

Operazione dei Carabinieri contro il lavoro nero a Procida. I militari hanno fatto un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto del lavoro nero e alla tutela dei diritti dei lavoratori. Al blitz hanno partecipato il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli ed a personale dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro. I controlli hanno riguardato 6 aziende, di cui ben 3 sono risultati non in regola. Nella fattispecie sono un’impresa edile, una gelateria e un ristorante.

In un cantiere sono stati due lavoratori in nero, privi di un regolare contratto e per il titolare dell’impresa è scattata una sanzione e una denuncia penale. Il titolare di una gelateria è stato multato perché uno dei suoi dipendenti era privo di un regolare contratto. Stesso provvedimento per un 30enne proprietario di un ristorante dell’isola di Procida nelle cui sale era impiegato un dipendente il cui contratto, mai formalizzato, era stato stipulato solo per stretta di mano. Per il titolare è scattata la sanzione per comunicazioni contrattuali tardive. Il lavoro nero è una pratica molto diffusa in Italia. Nel 2020 sono stati riscontrati 55.663 casi di irregolarità su 79.952 ispezioni. Gli invisibili del lavoro nero, stimati qualche anno fa in 3,2 milioni dall’Istat, sono destinati ad aumentare con lo sblocco dei licenziamenti varato dal governo Draghi. L’economia sommersa produce un valore aggiunto in nero per 77,8 miliardi di euro. Al 31/12/2020 la consistenza del corpo ispettivo effettivamente adibito alla vigilanza era complessivamente pari a circa 3.000 unità. Una numero non sufficiente per controllare le 6.078.031 imprese presenti in Italia. Le sanzioni per il datore di lavoro che assume in nero sono indicate nel Decreto Semplificazioni(d.lgs. 151/2015) attuativo del Jobs Act. L’importo della sanzione per il titolare varia a seconda dei giorni d’impiego del dipendente in nero:

• da 1.500 euro a 9.000 euro: per ogni lavoratore irregolare entro i 30 giorni di impiego effettivo;
• da 3.000 euro a 18.000 euro: per ogni lavoratore irregolare con impiego effettivo compreso tra i 31 e i 60 giorni;
• da 6.000 euro a 36.000 euro: per ogni lavoratore irregolare con impiego effettivo superiore ai 60 giorni.

Ulteriori info: Rapporto annuale 2020 dell'Ispettorato Nazionale Lavoro