Renzi al lavoro per l’Afghanistan

Matteo Renzi è andato nel suo ufficio del Senato per parlare dell'Afghanistan. Poche ore dopo era nella Versiliana a presentare il suo libro.

Matteo Renzi in ufficioRientro anticipato dalle vacanze per Matteo Renzi. Ieri(17 agosto) il leader di Italia Viva è tornato nel suo ufficio del Senato per lavorare, ovvero fare una diretta Facebook per parlare della situazione in Afghanistan. Renzi ha dichiarato: “Ho scelto di essere qui per dire che le Istituzioni devono reagire. Di fronte a questa sconfitta umiliante per l’Occidente dobbiamo capire cosa fare per il futuro. Chiediamo un dibattito parlamentare, perché questa emergenza va affrontata subito”.

Secondo Renzi gli Stati Uniti non dovevano ritirare le truppe dall’Afghanistan. Il leader di Italia Viva ha detto: “Siamo abituati a vedere gli USA come un faro di libertà, che tipo di secolo sarà il ventunesimo se gli americani si disimpegnano con questa facilità?”. Peccato che Stati Uniti e le altre forze Occidentali stavano nel Matteo Renzi in Verisiliana per presentare il suo libropaese asiatico da circa 20 anni. L’occupazione dell’Afghanistan è costato un trilione di dollari agli Stati Uniti e 8,7 miliardi di euro all’Italia. La democrazia non si esporta con i carri armati e l’occupazione. Una domanda sorge spontanea: il leader di Italia Viva è al lavoro per l’Afghanistan? Manco per sogno. E’ la solita propaganda elettorale di Renzi diffusa dai media di regime. Un paio di ore dopo l’ex premier era già nella Versiliana a presentare il suo inutile libro. Il problema Afghanistan era già sparito dall’agenda politica del toscano. Una domanda sorge spontanea: perché Renzi tratta come cretini quelli che lo seguono? Il leader di Italia Viva è il nulla fatto politico. Renzi al lavoro per l’Afghanistan? No. L’ex premier lavora solo per se stesso. Un cazzaro certificato.

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