Revisione auto aumenta del 22%
La revisione auto aumenta del 22% a partire dal primo novembre 2021. Lo prevede la Legge di bilancio 2021. La modifica delle tariffe è diventata effettiva lo scorso 3 agosto con le firme del ministero delle Infrastrutture insieme al ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo è il regalo di Natale anticipato fatto dal governo dei migliori incapaci a tutti gli automobilisti. L’aumento della revisione auto non succedeva da 13 anni. Il costo è stato adeguato in base alle tabelle Istat.
Fino al 31 ottobre 2021 la revisione auto fatta alla Motorizzazione civile costerà 45 euro. Dal primo novembre 2021 ci vorranno 54,95 euro, vale a dire 9,95 euro in più. Il prezzo sarà invece di 79,02 euro se il cittadino intende revisionare l’auto presso un centro privato autorizzato, 12,22 euro in più rispetto a quanto si paga oggi. Un aumento del 22% rispetto alle tariffe attuali. Un bel salasso per la maggior parte degli automobilisti. Il governo dei migliori incapaci ha introdotto il bonus veicoli sicuri per chi acquista un’auto nuova: si pagheranno le tariffe attuali in occasione del primo controllo se effettuato entro il 31 dicembre 2023. Il bonus è sostenuto da un fondo finanziato per circa 4 milioni di euro. Un contentino inutile che favorirà quelli che cambiano auto con più frequenza, ovvero le persone ricche. La revisione dell’auto è obbligatoria ogni 2 anni. Per le auto nuove il primo controllo viene fatto dopo 4 anni dall’acquisto. Il Codice della Strada stabilisce una sanzione amministrativa dai 173 euro ai 694 euro per chi non provvede alla revisione dell’auto. In caso di recidiva la multa può raddoppiare. Inoltre, se si viene sorpresi a circolare con il veicolo durante il periodo di sospensione la multa può andare da 1.998 a 7.993 euro, a cui si aggiungono 90 giorni di fermo amministrativo. In questo caso, se si tratta di recidiva, scatta la confisca del veicolo.
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