La figlia oscura

Di Elena Ferrante e pubblicato da Edizioni E/O, "La figlia oscura" è un thriller ambientato in un paesino del sud Italia sulla costa ionica.

La figlia oscuraLa figlia oscura” è un libro di Elena Ferrante e pubblicato da Edizioni e/o. La scrittrice è nato a Napoli nel 1943. Dal suo primo romanzo, “L’amore molesto”, edito nel 1992, vincitore del Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante e del premio Oplonti d’argento, nonché selezionato al Premio Strega e al premio Artemisia, è stato tratto l’omonimo film di Mario Martone, in concorso al 48º Festival di Cannes. Nel 2011 il primo capitolo de ”L’amica geniale”, seguito nel 2012 dal secondo, “Storia del nuovo cognome”. Il libro La figlia oscura” è stato pubblicato nel 2006. E’ la terza opera di Elena Ferrante.

Leda è un’insegnante, divorziata da tempo, tutta dedita alle figlie e al lavoro. Ma le due ragazze partono per raggiungere il padre in Canada. Ci si aspetterebbe un dolore, un periodo di malinconia. Invece la donna, con imbarazzo, si sente come liberata e la vita le diventa più leggera. Decide di prendersi una vacanza al mare in un paesino del sud Italia sulla costa ionica. Dopo i primi giorni quieti e concentrati, l’incontro con alcuni personaggi di una famiglia poco rassicurante scatena una serie di eventi allarmanti. Elena Ferrante scava, con un racconto avvincente, nei sentimenti contraddittori che ci legano oggi ai nostri figli. In spiaggia Leda nota una famiglia napoletana che le fa ritornare in mente la sua. In particolare osserva Nina, una giovane mamma con sua figlia. La donna, la bambina e una bambola fanno rifiorire ricordi nella menta di Leda.

L’insegnante ripercorre la sua vita e il rapporto con le sue 2 figlie. Tutte le pratiche che mette in atto nei confronti di una bambola, prima rapita in spiaggia e poi ripulita servono a bonificare il rapporto con la sua stessa madre e con il suo essere madre. Il finale è troppo sbrigativo, sembra quasi che la scrittura sia stata interrotta e poi non sia stato più ripresa. Finisci di leggere “La figlia oscura” senza aver capito di essere arrivato alla fine del libro. Una storia densa, un po’ inquietante, che scuote l’anima perlomeno e lascia di che riflettere. La frase più significativa: “Certe volte scappare serve a non morire”. Dal libro “La figlia oscura” è stato tratto “The Lost Daughter” diretto da Maggie Gyllenhaal, con protagonista Olivia Colman e Dakota Johnson. Il film è stato presentato in anteprima il 3 settembre 2021 in concorso alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Arriverà su Netflix il 31 dicembre 2021.

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