Primato Italia nel riciclo carta

Il rapporto Unirima 2021 fotografa il successo dell'Italia nel riciclo della carta. Primato in UE con l’87,3%. Superato 15 anni prima l’obiettivo UE.

Riciclo cartaIl Rapporto Unirima del 2021 mette in evidenza le qualità del settore del recupero e riciclo della carta da macero, che conta oggi 596 impianti ed è in continuo sviluppo. Nel 2020 l’Italia ha raccolto negli impianti di riciclaggio 6,77 milioni di tonnellate di carta e cartone da macero, +3,2% rispetto al 2019 e l’87,3% del totale. Un primato in Unione Europea. Al secondo posto la Spagna con il 78,3%.

Con l’87,3% di tasso di riciclo degli imballaggi di carta e cartone, l’Italia supera del 2,3% e anticipa di 15 anni il risultato fissato dalla UE, che chiede entro il 2035 di riciclare l’85% della carta prodotta. La media UE del 2020 è al 79,3%. Per quanto riguarda la raccolta differenziata comunale, nel 2020 è stata di circa 3.495.000 tonnellate, in calo dello 0,5% rispetto al 2019, e corrispondente a 57,2 chilogrammi per abitante. Il 51% della raccolta proviene dal Nord Italia, il 23% dalle regioni del Centro e il restante 26% da Sud e Isole. Il Meridione, in particolare, conferma il trend di crescita degli ultimi anni e riesce a compensare, con circa 340 mila tonnellate di materiale cartario raccolto, il decremento segnato dalle regioni settentrionali nel 2020. Malgrado il decremento pandemico, restano alte le esportazioni: fuori Italia 1,8 milioni di tonnellate della carta raccolta.

La filiera si è sostenuta con la produzione di imballaggi derivanti dal boom dell’e-commerce e del delivery, che hanno segnato un incremento del 45% rispetto all’anno precedente. Il fatturato complessivo del settore ammonta a circa 4 miliardi di euro con circa 20 mila addetti. In Italia, la produzione di carta è effettuata per il 58% mediante fibre ottenute dal riciclo, con l’impiego di circa 4.960.000 tonnellate su un totale di 8.535.409 tonnellate. Le cartiere italiane hanno anche importato circa 247.000 tonnellate di materiale per un totale complessivo di 5,2 milioni di macero impiegato nella produzione di nuove bobine di carta. Il PNRR prevede circa 58,5 miliardi di euro per l’attuazione di iniziative nell’ambito della “Rivoluzione verde e la transizione ecologica”, di cui 1,5 miliardi alla realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e ammodernamento degli esistenti, oltre a 600 milioni per i cosiddetti progetti “faro”.

Per ulteriori info: Rapporto Unirima 2021

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