Istat: Inflazione colpisce famiglie a basso reddito

La crescita dell’inflazione al 3% su base annua colpisce le famiglie a basso reddito e mette a rischio la ripresa economica dell'Italia.

SupermercatoA ottobre 2021, l’inflazione ha registrato in Italia un aumento dello 0,7% su base mensile e del 3% su base annua(da +2,5% del mese precedente). L’accelerazione, secondo Istat, è dovuta in larga parte ai prezzi dei beni energetici(da +20,2% a +24.9%). In aumento anche i prezzi dei trasporti(da +2% a +2,4%). Corre il carrello della spesa con +1%. In particolare i beni alimentari e i prodotti ad alta frequenza di acquisto.

La crescita dell’inflazione non è uguale per tutti. Nei primi dieci mesi del 2021 le famiglie a basso reddito hanno risentito maggiormente dei rincari sugli alimentari e sull’energia che sono una componente proporzionalmente assai cospicua dei loro consumi. Le famiglie con minore capacità di spesa hanno visto salire l’inflazione fino al 3,9% di ottobre 2021. Nello stesso mese per le famiglie a reddito più alto l’inflazione è stata del 2,7%. A determinare questa situazione la concentrazione degli aumenti nei generi di prima necessità. In Italia non si vedeva un’inflazione così alta non si vedeva dal settembre 2012. Codacons parla di una stangata da 922 euro a famiglia, mentre Confesercenti scrive che si perderanno 9,5 miliardi di consumi in 2 anni. L’aumento dell’inflazione mette a rischio la ripresa economica dell’Italia.

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