Cgia: Evasione fiscale a 80,6 miliardi

L’evasione fiscale sarebbe scesa a 80,6 miliardi di euro nel 2019. E' quello che emerge dal rapporto pubblicato dalla Cgia di Mestre.

Agenzia delle EntrateL’evasione fiscale diminuisce in Italia. E’ quello che emerge dall’ultimo rapporto pubblicato dalla Cgia di Mestre sui dati del Ministero dell’Economia e delle Finanza relativi all’anno 2019. L’evasione fiscale sarebbe scesa a 80,6 miliardi di euro. Utilizzando la stessa metodologia di calcolo, negli ultimi 5 anni gli “007” del fisco hanno recuperato 13 miliardi di euro.

Sebbene ancora non si possa contare su almeno 80 miliardi di entrate l’anno, secondo Cgia si è trovata la strada giusta per combattere l’evasione. Tra gli strumenti, la compliance fiscale, lo split payment, la fatturazione elettronica. Il leggero calo delle tasse registrato in questi ultimi anni ha sicuramente avuto un effetto positivo sul fronte delle entrate. Una minore evasione fiscale si traduce con meno tasse per tutti. La Cgia auspica che l’Agenzia delle Entrate faccia pagare le tasse anche ai colossi dell’e-commerce presenti in Italia. L’evasione fiscale si concentra soprattutto tra autonomi e imprenditori. L’82% dell’IRPEF è versata all’erario da pensionati e lavoratori dipendenti, questo avviene perché queste 2 categoria rappresentano quasi l’89% del totale dei contribuenti IRPEF presenti in Italia. Dagli ultimi dati disponibili sui redditi relativi al 2018, emerge che, mediamente, i pensionati pagano un’IRPEF netta annua di 3.173 euro, i lavoratori dipendenti di 4.006 euro e gli imprenditori/lavoratori autonomi di 5.741 euro.

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