Calcio Napoli chiude bilancio in perdita

Il Calcio Napoli chiude in perdita il bilancio 2020-2021, ma tornano a crescere i compensi per gli amministatori della società. In calo tesoretto.

Il presidente del Napoli Aurelio De LaurentiisIl Calcio Napoli chiude il bilancio in perdita, ma tornano a crescere i compensi per gli amministratori della società. E’ il secondo bilancio consecutivo che il Calcio Napoli chiude in perdita. Secondo quanto riportato dal sito “Calcio e Finanza”, la società di Aurelio De Laurentiis ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2021 con una perdita di 58,94 milioni di euro. Il cosiddetto “tesoretto” del Napoli scende a 51,48 milioni di euro.

Nella stagione 2020-2021 il Calcio Napoli ha avuto un fatturato pari a 228,09 milioni di euro, in calo del 16,99% rispetto ai 274,77 milioni del bilancio 2019-2020. Pesa tantissimo la mancata qualificazione in Champions League. Il rosso in bilancio di 58,94 milioni di euro è il peggiore della storia della società fondata da Aurelio De Laurentiis nel 2004. Nonostante le perdite record, i compensi per gli amministratori del Calcio Napoli tornano a crescere. La cifra per la stagione 2020/2021 è pari a 2.207.500 euro. Compensi che rimangono “in famiglia”, considerando che la maggior parte degli amministratori della società appartiene alla famiglia del patron Aurelio De Laurentiis. I compensi per il CdA sono stati pari a 34,76 milioni di euro dal 2005 ad oggi. De Laurentiis ha fatto l’affare del secolo prendendo il Calcio Napoli dal tribunale. L’imprenditore ha anticipato dei soldi, tramite finanziamento bancario, che ha ripagato non con soldi suoi, ma con gli incassi del Calcio Napoli. Le perdite dei primi due bilanci sono causati proprio dall’estinzione del prestito fatto attraverso la società del Calcio Napoli. Il presidente De Laurentiis non ci ha più messo un euro di tasca propria fino ad oggi. Anzi, lui e la sua famiglia, ci hanno guadagnato 34,76 milioni di euro. Il Calcio Napoli è la gallina dalle uova d’ora, ma non durerà in eterno. Il bilancio 2021-2022 dovrebbe chiudersi con un altro rosso a causa della mancata partecipazione in Champions League. Un altro rosso causerebbe l’ennesimo calo del tesoretto.

Anno Compensi Cda Fatturato Bilancio
2005 0 11.174.00 -7.061.463
2006 0 12.068.630 -9.088.780
2007 0 41.411.837 1.416.976
2008 0 88.428.490 11.911.041
2009 240.000 108.211.134 10.934.520
2010 0 110.849.458 343.686
2011 2.999.000 131.476.940 4.197.829
2012 4.062.500 155.929.550 14.720.757
2013 5.062.500 151.922.436 8.703.447
2014 5.549.800 237.034.664 20.217.304
2015 1.025.300 143.397.399 -13.074.596
2016 1.025.300 155.353.613 -3.211.239
2017 4.477.300 308.088.866 66.601.104
2018 1.025.300 215.585.266 -6.372.812
2019 5.095.000 299.862.181 29.163.834
2020 1.990.600 274.773.521 -18.971.803
2021 2.207.500 228.097.847 -58.941.765
Totale 34.760.100 2.673.665.832 51.488.040

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