Le conseguenze della guerra in Ucraina

La guerra in Ucraina avrà conseguenze per l’economia mondiale e ci riguarda più di quanto possiamo immaginare. Una nuova crisi economia alle porte.

Manifestazione contro PutinAndrà tutto bene”. Questo è quello che dicevano quando è scoppiata la pandemia Covid. Il coronavirus continua a circolare e ora è scoppiata la guerra in Ucraina. Due eventi che mostrano la fragilità dell’economia e del capitalismo in generale. Quali conseguenze porterà l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia? La prima sarà la perdita di vite umane, con tanti civili che moriranno per colpa dei bombardamenti.

La guerra in Ucraina avrà conseguenze anche per l’economia mondiale e ci riguarda più di quanto possiamo immaginare. Il conflitto ha portato ad un’impennata dei prezzi delle materie prime, non solo nel settore energetico, ma anche nel comparto agroalimentare. Una tonnellata di grano tenero costa 47 euro in più, mentre il rincaro è di 30 euro per una tonnellata di mais. Un incremento tra il 12% e 16%. L’Ucraina è il secondo fornitore di mais in Italia con una quota di poco superiore al 20%. Il petrolio è sopra i 90 euro al barile e il prezzo dei carburanti continuano a crescere provocando la protesta degli autotrasportatori in Italia, al momento limitata in alcune regioni del Sud. Il blocco ha aggravato e messo a rischio raccolti e consegne della filiera agroalimentare. Alcuni pastifici sono stati costretti a fermare la produzione perché lo sciopero dei camionisti non ha più permesso il trasporto delle materie prime e del prodotto finito.

Durante il lockdown del 2020 gli scaffali dei supermercati non sono rimasti vuoti, un rischio che potrebbe verificarsi nelle prossime settimane a causa delle conseguenze della guerra in Ucraina. La mancanza di carburante, a causa dello sciopero degli autotrasportatori, si fa sentire in provincia di Foggia, con distributori chiusi. “La fine di una crisi è l’inizio di un nuova crisi”. Questo è quello che diceva un migrante in un film di Aldo, Giovanni e Giacomo. La guerra in Ucraina avrà conseguenze anche sull’export dell’Italia: la Russia è la 14esima destinazione al mondo per le merci italiane e nei primi 11 mesi del 2021 lo scambio commerciale è stato pari a 20 miliardi di euro. Non solo le imprese, ma anche i cittadini sono destinati a soffrire per l’ennesima crisi. Aumento delle materie prime e del prezzo dei carburanti significa aumento dei prodotti essenziali(pane, pasta, olio, pomodoro etc...). Aumento di gas, luce, carburanti e prodotti essenziali significa meno potere d’acquisto per i cittadini.

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