La storia di Luana D’Orazio a Presa Diretta

Il programma "Presa Diretta" ricorda la storia di Luana D’Orazio, morta a 22 anni stritolata dalla macchina alla quale stava lavorando.

La puntata di “Presa Diretta” del 14 febbraio 2022 è stata dedicata al mondo del lavoro, sempre più precario e insicuro. La storia di Luana D’Orazio, morta a 22 anni stritolata dalla macchina alla quale stava lavorando. Una morte bianca che ha commosso tutta l’Italia. Mi è venuto quasi da piangere mentre ascoltavo le parole della madre e del fidanzato di Luana D’Orazio.

La povera ragazza-madre aveva un contratto da apprendista, 8 ore al giorno per poco più di 900 euro al mese. Uno stipendio da fame per fare un lavoro che si è rilevato rischioso. E un bambino di 6 anni che non ha più una madre. E’ inammissibile che nel 2022 si continui a morire sul lavoro in nome del fatturato e tra l’indifferenza generale. Nemmeno una morte atroce come quella di Luana D’Orazio ha fatto muovere gli inutili politicanti. In questi mesi nulla è stato per salvaguardare la vita dei lavoratori. Si muore di più quanto più è precario il lavoro, una realtà inaccettabile. Bisogna aumentare la dignità del lavoro, perché c’è una stretta relazione tra precarietà e incidenti nei posti di lavoro. Quando il lavoro viene destrutturato, spezzettato, gli viene tolto valore e dignità, anche il lavoratore rischia di fare la stessa fine.

È quello che succede in Italia ogni 8 ore, 3 volte al giorno, che fanno oltre 1.200 persone, donne e uomini che in un anno muoiono sul posto di lavoro. Nel caso di Luana D’Orazio, la povera ragazza è morta perché il sistema di sicurezza del macchinario era stato disattivato da molto tempo. Luana D’Orazio si era lamentata più volte delle condizioni di sicurezza. Ogni giorno ritornava a casa stremata. La proprietaria dell’azienda afferma di non sapere nulla, che non era a conoscenza di alcuna delle manomissioni dei macchinari e non sapeva nulla nemmeno della formazione del personale. La disattivazione dei sistemi di sicurezza è una prassi usata per aumentare la produzione. Le morti bianche continuano ad esserci perché non ci sono pene esemplari per i datori di lavoro. Nella puntata di “Presa Diretta” si è parlato dell’introduzione del salario minimo in Italia, una misura facilmente aggirabile con i contratti farlocchi(tipo contratto part-time per un lavoro full-time).