Cira Celotto abbandona Le ali di Scampia

Cira Celotto abbandona Le ali di Scampia, una palestra all’interno dell’Officina delle Culture “Gelsomina Verde. La coach ha ricevuto minacce.

Cira Celotto con le clienti della palestraCira Celotto è la coach di 600 donne di Scampia, area nord di Napoli, che frequentano la palestra che gestisce con la sua associazione “Le ali di Scampia”. La palestra si trova all’interno dell’Officina delle Culture “Gelsomina Verde”, un bene confiscato alla camorra intitolato a una ragazza barbaramente assassinata durante una faida. Nelle ultime settimane Cira Celotto ha ricevuto intimidazioni e atti vandalici nella propria palestra. La personal trainer ha deciso di abbandonare Le ali di Scampia.

Quella di Cira Celotto è una bella storia che non può finire in questo modo. La palestra sociale a prezzi accessibili ha rappresentato un sogno per un intero quartiere e un punto di riferimento per tante donne di Scampia. Ieri(21 marzo), nella giornata nazionale contro le mafie, in tanti si sono radunati davanti alla palestra per non lasciare sola Cira Celotto. Gli unici assenti ingiustificati erano le istituzioni, che a Scampia ormai latitano da anni. Nonostante il sostegno di tante donne, Circa Celotto ha deciso di abbandonare Le ali di Scampia. “Resto ferma sulla decisione presa il giorno 19/03/2022. Abbandono Officina”. E’ quello che ha scritto la coach in un post su Facebook. Gli atti vandalici e le violenze psicologiche sono aumentati quando nella palestra è stato aperto uno sportello contro la violenza. Cira Celotto ha dichiarato: “Le persone che fanno queste cose non hanno il coraggio nè il buon senso di metterci la faccia. Sono vigliacchi e non hanno le palle. Oggi denuncio, chiedo alle istituzioni di non lasciarci soli. E chiedo alla gente del territorio di schierarsi”. I cittadini di Scampia non hanno dubbi, si schierano al fianco di Cira Celotto. Vicinanza è stata espressa dal Coordinamento Territoriale di Scampia.

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