Istat: PIL Italia +6,6% nel 2021

Nel 2021 il PIL dell'Italia è aumentato del 6,6%. Debito in rapporto al PIL al 150,4%. Saldo primario in negativo per il secondo anno di seguito.

Andamento del PIL in volumeNel 2021 il PIL ai prezzi di mercato dell’Italia è stato pari a 1.781.221 milioni di euro, con un aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente. In termini di volume è aumentato del 6,6%. Lo comunica l’Istat. Nel 2021 c’è stato un forte recupero dell’attività produttiva, dopo il 2020 segnato dalla pandemia. La crescita del PIL del 6,6% è stata trascinata soprattutto dalla domanda interna.

Nel 2021 la spesa per consumi finali delle famiglie residenti è cresciuta in volume del 5,2%(-10,5% nel 2019). Sul territorio economico, la spesa per consumi di beni è aumentata del 6,1% e quella per servizi del 4,6%. Per tutte le funzioni di consumo si rilevano incrementi: i più accentuati, in volume, riguardano le spese per alberghi e ristoranti(+19,1%), per mobili, elettrodomestici e manutenzione della casa(+11%), per trasporti(+10,9%) e per istruzione(+10,5%). La spesa delle Amministrazioni pubbliche ha registrato una crescita in volume dell’1% mentre quella delle Istituzioni sociali private(ISP) è aumentata del 3,7%. Nel 2021 le entrate totali delle Amministrazioni pubbliche sono cresciute del 9,1% rispetto all’anno precedente. L’incidenza sul PIL è pari al 48,1%.

L’indebitamento delle pubbliche amministrazioni in rapporto al PIL è stato pari a -7,2% a fronte del -9,6% del 2020. In valore assoluto l’indebitamento è di -127.389 milioni di euro, in miglioramento di circa 31,6 miliardi rispetto a quello del 2020. Il saldo primario¹ è negativo e pari a –64.526 milioni di euro, con un’incidenza sul PIL del -3,6%(-6,1% nel 2020). Il saldo primario in negativo per il secondo anno di seguito. Il saldo di parte corrente(risparmio o disavanzo delle AP) è negativo e pari a -29.662 milioni di euro(-74.663 milioni nel 2020). Tale miglioramento è il risultato di un’aumento delle entrate correnti di circa 68,7 miliardi di euro, a fronte di un calo delle uscite correnti di circa 23,7 miliardi. Il debito in rapporto al PIL dell’Italia è sceso al 150,4% dal 155,6% del 2020. Nel 2021 la pressione fiscale in Italia è al 43,4 del PIL, in aumento dello 0,3% rispetto al 2020.

¹ Indebitamento netto al netto della spesa per interessi.

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