Manifestazione per la pace a Napoli

Napoli e altre 99 città europee hanno manifestato per la pace. E intanto ci sono aziende che si arricchiscono con la vendita delle armi.

100 città europee hanno manifestato oggi per la pace. A Napoli la catena di solidarietà organizzata dal sindaco Gaetano Manfredi in piazza Municipio con un lungo drappo rosso che sfila tra le mani di cittadini e rappresentanti delle istituzioni e della politica. L’iniziativa, lanciata dal sindaco di Firenze Nicola Nardella, è stata condivisa da tutte le città del circuito Eurocities.

Si scende in piazza per la pace mentre ci sono aziende che si arricchiscono con la vendita delle armi. Più guerre uguale più business. Quando capiranno questo concetto? Nella piazza c’erano anche esponenti della maggioranza che sostiene il governo Draghi, ovvero coloro che hanno inviato armi in Ucraina. Un controsenso. Aizzano la guerra e poi fanno il girotondo per la pace. “Sapete chi si prenderà la Terra? I trafficanti di armi perché gli altri sono troppo impegnati ad uccidersi a vicenda. Questo è il segreto per sopravvivere: mai combattere, specialmente con se stessi”. Questo è quello che dice Yuri Orlov(Nicolas Cage) nella scena finale del film “Lord of War”. Nel 2020, la spesa globale militare stimata corrisponde a 1.981 miliardi di dollari: un aumento del 2,6% rispetto al 2019 e del 9,3% rispetto al 2011. E’ il nuovo record storico per le spese per le armi. La spesa militare in Italia prevista per il 2022 è pari a 25,8 miliardi di euro, con un aumento di 1,35 miliardi rispetto al 2021. E poi scendiamo in piazza per la pace. Ci saranno sempre guerre finché esistono i produttori di armi. Questo è il messaggio che deve arrivare ai cittadini. La manifestazione per la pace a Napoli e nelle altre città è solo una cosa effimera che non serve nulla.