L’occidentalizzazione del mondo

L’occidentalizzazione del mondo sta stravolgendo i sistemi economici e profondamente mutato gli scenari culturali di tutte le aree del mondo.

In fila per comprare cose inutiliL’occidentalizzazione del mondo è quello che sta avvenendo da alcuni decenni per uniformare tutti i popoli al sistema capitalistico. Sono soprattutto gli americani a spingere per la globalizzazione del mondo. L’occidentalizzazione del mondo sta stravolgendo i sistemi economici e profondamente mutato gli scenari culturali di tutte le aree del mondo, ed hanno portato ad una assimilazione ed uniformazione ai valori occidentali.

Lo scienziato sociale Serge Latouche parlava di queste cose in un saggio uscito nel 1989. Sei anni dopo anche Tiziano Terzani con il libroUn indovino mi disse” raccontava dell’occidentalizzazione del mondo. Il compianto scrittore italiano fece un viaggio(senza prendere aerei) in cui attraversò la Thailandia, il Vietnam, la Cambogia, la Mongolia, la Cina, il Laos e la Birmania, documentando la corsa frenetica verso l’occidentalizzazione asiatica, le contraddizioni di società passate attraverso il colonialismo, le guerre e le rivoluzioni, che hanno provocato la perdita inesorabile delle tradizioni, soppiantate da un desiderio di rivalsa e ricchezza. La corsa all’occidentalizzazione non mi piace: si arricchiscono in pochi, mentre tante persone finiscono in povertà pur se lavorano. L’occidentalizzazione del mondo causa un forte individualismo, accompagnato da una concezione competitiva della vita. Il modo di vivere si basa su un orientamento apertamente materialista, secondo il quale gli oggetti, le cose, i beni, sono più importanti delle persone.

Lo scrittore Terzani scrive: “Oggi l’economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose perlopiù inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi, per poter comprare, perché questo è ciò che dà soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente”. La globalizzazione sta ammazzando la cultura e le tradizioni di ogni popolo. A differenza di ciò che scrivono alcuni media, diversità non vuol dire male ma solo un’altra prospettiva di vita. La cosiddetta modernità dell’Occidente fa vivere le persone non più in armonia con se stesse. La guerra in Ucraina è una delle conseguenze dell’occidentalizzazione del mondo. Far entrare quella nazione in UE e nella Nato era un chiaro atto di sfida alla Russia. E’ logico che i russi avrebbero risposto. Alla fine a rimetterci sono sempre le persone innocenti, mentre i ricchi giocano a battaglia navale. Come si risolve la guerra in Ucraina? Non certo inviando armi. L’unica via è la diplomazia.

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