La soluzione per la guerra in Ucraina

La guerra in Ucraina avrà conseguenze sull’economia mondiale. Ci vuole una soluzione per far terminare la guerra ed evitare un conflitto mondiale.

Soldati ucrainiGli ucraini fuggiti dalla guerra continuano ad aumentare. Siamo arrivati a 2.952.026 rifugiati. Sono questi gli ultimi dati pubblicati sul sito dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati(Unhcr), aggiornati al 14 marzo 2022. La stragrande maggioranza delle persone riuscite a fuggire sono arrivate in Polonia(1.791.111 profughi). Altri 422.086 sono giunti in Romania e 337.215 in Moldavia. L’offensiva militare Russia in Ucraina ha causato la distruzione di infrastrutture civili e vittime civili. La guerra avrà conseguenze anche sull’economia di altri Paesi, tra cui l’Italia.

Ogni minuto un bambino diventa un rifugiato, dice l’Unicef. Il vero dramma è che più dura la guerra e più persone finiscono in povertà. E non mi riferiscono solo all’Ucraina. Ci vuole una soluzione per far terminare la guerra. Non vedo soluzioni favorevoli per gli ucraini. Non si può scatenare una guerra mondiale per salvare un ex stato dell’URSS che non fa parte della NATO e nemmeno dell’Unione Europea. L’Ucraina non si salva da sola. Le armi arrivate dagli altri Stati fomentano solo il conflitto e non aiuteranno gli ucraini a vincere la guerra. Il giornalista Paolo Mieli dice che “la libertà vale più delle bollette”. Una baggianata colossale uscita dalla bocca di un privilegiato. E’ come se scrivessi che la “libertà vale più dello stipendio e della pensione di Paolo Mieli”. Come si risolve la questione Ucraina? Togliendo il potere a quell’ex comico megalomane(con moglie che fa la sceneggiatrice) che gli ucraini hanno scelto come presidente. La presunzione di Volodymyr Zelensky sta facendo sterminare il suo popolo. Facciamo cadere l’ex comico e poi si divide l’Ucraina in due con un muro(come fu fatto con la Germania dopo la Seconda guerra mondiale). Uno stato diventerebbe filo russo, mentre l’altro entrerebbe nell’UE e nella NATO. Questa è l’unica soluzione per la guerra in Ucraina, altre strade portano solo alla Terza guerra mondiale. Io non ci sto a perdere la vita in nome della libertà di un ex stato dell’URSS. La guerra è una cosa reale, non una sceneggiatura di un film.

Le conseguenze della guerra in Ucraina

La guerra in Ucraina avrà conseguenze per l’economia mondiale, soprattutto per quella europea. Il conflitto ha portato ad un’impennata dei prezzi delle materie prime, non solo nel settore energetico, ma anche nel comparto agroalimentare. Aumento delle materie prime e del prezzo dei carburanti significa aumento dei prodotti essenziali(pane, pasta, olio, pomodoro etc...). Aumento di gas, luce, carburanti e prodotti essenziali significa meno potere d’acquisto per i cittadini. Tradotto, significa altra gente che non arriva alla fine del mese. Con una guerra ci guadagnano solo i produttori di armi. Le sanzioni contro la Russia sono un’arma a doppio taglio per molti stati. E le sanzioni potrebbero pesare particolarmente su alcuni alleati commerciali di Mosca, compresa l’Italia. Il nostro Paese dipende fortemente dal gas russo, con ben il 43% del fabbisogno nazionale. Il protrarsi della guerra in Ucraina potrebbe generare anche carestie e malattie, in aggiunta a flussi migratori di massa, nonché rivolte in Paesi terzi che dipendono dalle importazioni di questi stessi beni. Una tempesta perfetta che va arginata il prima possibile. L’unica soluzione è togliere il potere all’ex comico e dividere l’Ucraina in due.

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