Stati Uniti chiedono petrolio al Venezuela

Gli Stati Uniti chiedono il petrolio al Venezuela, ovvero un Paese nemico fino a ieri. E l'Europa sta a guardare.

Una donna con la bandiera del VenezuelaL’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta provocando una nuova crisi economica ed energetica. Questo sta spingendo gli USA a vedere i vecchi nemici in modo diverso per sopperire ai 209 mila barili di greggio al giorno e 500 mila di altri prodotti petroliferi che venivano importati dalla Russia. Per questo motivo gli Stati Uniti chiedono il petrolio al Venezuela, ovvero un Paese nemico fino a ieri.

Rappresentanti dell’amministrazione Biden sono volati a Caracas per incontrare il presidente Nicolas Maduro, con l’obiettivo di separare il Paese latinoamericano dalla Russia, e fare del Venezuela un fornitore di petrolio per gli Stati Uniti, al posto di quello russo. Tre anni fa gli Stati Uniti avevano rotto le relazioni con Maduro e chiuso l’ambasciata, dopo le accuse al governo venezuelano di aver truccato le elezioni. Erano arrivate anche delle sanzioni. Ora è tutto dimenticato, gli americani hanno bisogno del petrolio del Paese latinoamericano. E l’Europa sta a guardare. L’amministrazione del presidente Joe Biden ha chiesto lo stanziamento di 10 miliardi di dollari per “il sostegno umanitario, militare ed economico” all’Ucraina. Gli americani fomentano una guerra in Europa per alimentare il business delle armi e noi lo permettiamo senza battere ciglio. La colpa è anche degli ucraini, che hanno messo al potere uno che faceva cazzate in una serie televisiva. Se ancora non lo avete capito, il presidente Zelenskyy è un fantoccio degli Stati Uniti. La guerra in Ucraina avrà gravi conseguenze per l’economia mondiale, soprattutto quella europea. In Italia saremo costretti a posare l’auto perché i carburanti saliranno alle stelle. Gli Stati Uniti invece possono contare sul petrolio del Venezuela.

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