Tajani spiega aumento spese militari
Le spese militari previste per il 2022 in Italia sono pari a 38 miliardi di euro, +13 miliardi rispetto ai 25 miliardi previsti inizialmente. E’ il 2% del PIL del nostro Paese. L’aumento è di 14,55 miliardi rispetto ai soldi stanziati nel 2021. I 38 miliardi per le spese militari sono previsti nell’ordine del giorno collegato al “Decreto Ucrania” votato alla Camera lo scorso 16 marzo. Sono 104 milioni al giorno che finiranno nei conti correnti dei produttori di armi.
Antonio Tajani ha spiegato l’aumento delle spese militari in Italia ad “Agorà”. Il vicepresidente di Forza Italia ha dichiarato: “L’aumento della spesa militare non significa solo bombe e cannoni, ma aggiornare un’organizzazione. Il soldato medio italiano ha 38 anni, quindi è troppo grande per essere operativo in zone di guerra. Bisogna arruolare militari più giovani”. In pratica, Tajani i soldi per la spesa militare servono per arruolare giovani poveracci nell’esercito italiano. Il vicepresidente di Forza Italia ha continuato il suo monologo dicendo altre baggianate in serie. Questi politicanti plageranno la gente con la stronzata della guerra per la libertà. Tanto a morire andranno i figli delle famiglie povere. Il governo Draghi ha stanziato 38 miliardi di euro per le spese militari e solo 7 miliardi per le Università. In poche parole il governo Draghi vuole giovani stupidi da mandare in guerra in nome della libertà. E mentre si aumentano le spese militari, i politicanti hanno fatto un altro taglio di 6 miliardi di euro per la spesa sanitaria per gli anni 2023 e 2024.
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