Embargo energia Russia danno per Italia

Il Parlamento europeo ha approvato a Strasburgo una risoluzione che chiede l’embargo totale sull'energia della Russia. Un danno per l'Italia.

Gas della RussiaArriva una notizia che darà il colpo di grazia all’economia dell’Italia. Il Parlamento europeo ha approvato a Strasburgo una risoluzione che chiede l’embargo totale e immediato sulle importazioni dalla Russia di petrolio, carbone, combustibile nucleare e gas. La risoluzione è passata a larga maggioranza, con 513 voti favorevoli, 22 contrari e 19 astensioni. I partiti italiani hanno votato a favore.

L’embargo totale sull’energia della Russia è un danno per l’Italia. Nel 2021 il consumo complesso di gas nel nostro Paese è stato di 76,1 miliardi di metri cubi. In Italia sono stati estratti solo 3,34 miliardi di metri cubi di gas naturale da 1.298 pozzi estrattivi: di questi, 514 sono abitualmente utilizzati per l’estrazione mentre 752 sono attivi solo formalmente ma al momento non impiegati. I restanti 72,76 miliardi di metri cubi sono stati importati dall’estero. Il gas russo arrivato in Italia è pari al 42%. Dove prenderanno questa quota? Non si sa. Non basterà l’aumento di 2,5 miliardi di metri cubi di gas importato dall’Azerbaigian e nemmeno quello liquefatto che arriverà dagli Stati Uniti. L’embargo dell’energia della Russia è un danno enorme per l’Italia.

Il nostro Paese è quello più dipendente dal gas russo in Unione Europea: la Germania si ferma al 26%, mentre Spagna e Francia arrivano rispettivamente al 23% e al 17%. Per questo motivo l’Italia risulta più vulnerabile di altre economie europee con l’embargo al gas russo. Il rischio è di dover ridurre i consumi del gas. Una cosa che si può fare in primavera e estate, non certo in autunno e inverno. Non poter usufruire del gas della Russia potrebbe far perdere all’Italia 2,3 punti di PIL. Sarebbe una catastrofe. Il nostro Paese entrerebbe in recessione tecnica. Alcune aziende potrebbe fermare la produzione per mancanza di gas. “Preferiamo la pace o il condizionatore accesso?” Questo è quello che ha detto il premier Mario Draghi. Tanto mica sarà lui a subire le conseguenze dell’embargo totale sull’energia della Russia. Le bollette del gas non arriveranno perché non ci saranno consumi.

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