Salvini attacca Reddito di cittadinanza

Matteo Salvini attacca il Reddito di cittadinanza facendo credere che il sostegno sia la causa della mancanza di 250 mila addetti nel settore turismo.

Continua la crociata contro il Reddito di cittadinanza da parte di Matteo Salvini. Il leader della Lega attacca una misura introdotta quando era al governo. Questo già fa capire quanto sia credibile il politico leghista. Oggi(22 aprile) Salvini ha scritto un tweet che può far credere agli utenti meno attenti che il Reddito di cittadinanza sia la causa della mancanza di 250 mila addetti nel settore turismo. La verità già la sappiamo: sono tutti lavori stagionali con retribuzione basse.

Nel tweet Salvini scrive: “Quanti danni dovrà fare ancora il Reddito di cittadinanza prima che tutti comprendano che questo strumento non ha centrato gli obiettivi sperati e, come chiede la Lega, va cambiato?”. Quali sarebbero gli obiettivi? Non si sa. Non è un problema del percettore del Reddito di cittadinanza se ai Centri per l’impiego non arrivano offerte di lavoro. Le imprese e le aziende preferiscono altri modi per ricercare personale. In questo modo possono fare papocchi con i contratti. L’attacco al Reddito di cittadinanza arriva anche dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia: “Il Reddito di cittadinanza incide soprattutto nei casi di rapporti di lavoro temporaneo o stagionale: c’è chi preferisce fare tre giorni a chiamata e non andare oltre proprio per prenderlo”. Mi sembra ovvio. Solo un fesso accetta un contratto stagionale con paga misera e turni massacranti. E questo non riguarda solo i percettori del Reddito di cittadinanza.

Salvini e il suo collega leghista continuano a distrarre i cittadini non individuando il vero problema dell’Italia. Nella ristorazione e nel turismo non si trova personale perché offrono paghe da fame con turni massacranti. In Italia si è andato avanti in modo illegale in alcuni settori lavorativi, con gli organi competenti che chiudevano entrambi gli occhi su un sistema marcio e schiavista. Gli imprenditori non trovano personale perché vogliono sfruttare senza essere controllati. Salvini si poteva risparmiare l’ennesimo attacco al Reddito di cittadinanza. La prima cosa da fare è aumentare i controlli per attestare la regolarità dei rapporti di lavoro. Il Reddito di cittadinanza è una misura di civiltà, l’Italia è stato dopo la Grecia l’ultimo Paese a introdurlo nell’Unione Europea. La misura va migliorata, soprattutto nei controlli per accedere al sostegno economico.

Indebita percezione del Reddito di cittadinanza    

Inchiesta bis dei carabinieri del comando provinciale di Napoli e dei carabinieri Ispettorato del Lavoro, con la collaborazione dell’Inps, sull’indebita percezione del Reddito di cittadinanza a Napoli e provincia. Da novembre 2021 ad aprile 2022, i militari hanno accertato centinaia di posizioni irregolari. 1.204 persone percepivano il Rdc indebitamente, per un danno all’erario pari a oltre 6,5 milioni di euro(11 milioni se sommati al bilancio dei controlli dello scorso anno). 553 persone sono state denunciate per truffa allo Stato. Una cosa da fare è responsabilizzare i CAF, che in alcuni casi fanno miracoli.