Le truffe affettive

Le truffe affettive sono un fenomeno sempre più diffuso in Italia. Le vittime sono persone in cerca d’amore. 20 mila euro importo medio delle truffe.

L’amore sfugge a qualsiasi definizione univoca. Delle volte può essere un amore illusorio, che offusca la mente e non ti permette di distinguere una cosa giusta da una sbagliata. Questo spiana la strada alle truffe affettive. Cosa sono? La truffa affettiva può essere considerata come una forma particolare di cyber-truffa, che va a colpire sia sul piano economico che affettivo, provoca traumi emotivi e danni pesantissimi alle vittime.

La truffa affettiva agisce sugli affetti e sui sentimenti. Si tratta di un raggiro perpetuato utilizzando quale mezzo privilegiato internet per ottenere soldi facili con il minimo sforzo. La vittima si innamora di un profilo fake sui social, mentre il truffatore fingendo sentimenti d’amore per quella persona, la induce in errore prospettandole il progetto di una futura vita insieme solo per farsi consegnare denaro o beni di lusso. Le truffe affettive sono in aumento in Italia, di pari passo con il proliferare di app, social, chat e blog. Secondo l’Osservatorio ACTA, che ha raccolto i dati dal giugno 2014 al giugno 2021, le persone che si sono rivolte all’Associazione sono circa 13.586. Le truffe affettive comportano una serie di artifici o raggiri usati per fare leva sulle debolezze della vittima.

Le modalità sono sempre le stesse: il truffatore si finge interessato alla “preda”, la corteggia fino a farla capitolare e, a quel punto, avanza una richiesta in denaro adducendo scuse sempre meno plausibili. La cifra inizialmente è modesta, ma aumenta con il passare delle settimane. Una volta ricevuto il denaro, il truffatore sparisce senza lasciare tracce, reali o digitali. Jolanda Bonino è stata una delle prime vittime di una truffa affettiva. Ha denunciato la truffa e ha fondato il Movimento ACTA(Associazione Contro Truffe Affettive) che aiuta altre persone che hanno subito un inganno del cuore. La Bonino ha dichiarato: “Questo genere di episodi colpisce qualsiasi forma di amore: quello che si prova per un amico, un figlio, persino un animale. Qualsiasi forma di dipendenza affettiva può diventare la leva per arrivare a estorcere denaro”. Si soffre da soli se non hai il coraggio di denunciare.

Chi fa le truffe affettive? Nella stragrande maggioranza sono organizzazioni internazionali di di truffatori. Organizzazioni piramidali con, al vertice, pochi individui senza scrupoli che conoscono la psicologia umana e le dinamiche relazionali, e se ne servono per agganciare le loro vittime e tenerle avvinte il più a lungo possibile. Più raramente si tratta di lupi solitari: giovani che lavorano soli attratti dalla prospettiva di guadagni facili e sanno come usare la rete per confondere le acque e passare per quelli che non sono. Quanto all’entità economica del raggiro, le cifre variano da poche centinaia di euro fino ad arrivare a esborsi che rasentano mezzo milione di euro. Le vittime possono essere donne o uomini: le prime cedono al richiamo dell’amore, i secondi, in genere, sono attratti dalla possibilità di avventure sessuali. L’importo medio delle truffe è di 20.000 euro.