BCE annuncia aumento tassi per luglio

La Banca Centrale Europea annuncia un aumento di 25 punti base dei tassi a luglio. Probabile incremento anche a settembre. Fine del programma APP.

La BCE ha lasciato i tassi di interesse invariati mentre ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell’eurozona. Il tasso principale resta a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%. Le buone notizie terminano qui. Nel mese di luglio è previsto un aumento di 25 punti base dei tassi. E’ probabile che un ulteriore crescita dei tassi di 25 punti arrivi a settembre.

Un aumento da 50 punti base in pochi mesi come sta facendo la Fed americana. L’aumento dei tassi sarà una mazzata per chi ha un mutuo a tasso variabile. La politica della Banca Centrale Europea prevede la fine degli acquisti netti di Titoli di Stato dei Paesi UE attraverso il programma Asset Purchase Programme(APP) dal 1 luglio 2022. Una decisione assurda che farà schizzare lo spread nelle nazioni con alto debito pubblico come l’Italia. Il taglio all’acquisto dei Titolo di Stato sarà deleteria e rischia di provocare una nuova crisi dello spread. Dopo l’annuncio del Consiglio BCE lo spread dell’Italia è salito di 17 punti passando da 208 a 225. Un risalita dello spread significa una perdita per coloro che hanno in portafoglio i Btp. In soldoni, i titoli hanno un prezzo più basso. Anche i fondi comuni e i fondi pensione, che hanno in pancia azioni e obbligazioni sono destinati a pagar pegno allo spread in forte rialzo. La guerra in Ucraina sta portando conseguenze all’economia dell’Unione Europea. Ad aggravare la situazione ci pensa la Banca Centrale Europea con delle scelte scellerate. La presidente Christine Lagarde ha dichiarato: “La BCE si aspetta che l’inflazione resti su livelli elevati per un certo periodo di tempo, e farà sì che torni all’obiettivo del 2%”.