Cassa ticket chiusa al distretto 28 Asl Napoli 1

Chiusa la cassa ticket al distretto 28 dell’Asl Napoli 1. Un problema noto da anni. Nelle strutture convenzionate si deve prenotare un mese prima.

Distretto 28 dell'Asl Napoli 1A Napoli diventa difficile qualsiasi cosa, perfino pagare il ticket di una ricetta medica. Vi racconto un altro episodio de “La Campania è la Regione dell’efficienza”. Oggi(30 giugno) ho accompagnato mia madre a fare gli esami del sangue al Distretto 28 dell’Asl Napoli 1. La struttura è ubicata nella zona nord della città, a pochi passi da casa mia.

Noto che non c’è la solita ressa e questo è un brutto segno. Mentre ci avviamo verso l’ascensore incrociamo una signora imbufalita che si lamenta. Le chiedo, sapendo già la risposta: “Sta chiusa la cassa ticket?”. Mi risponde di si e aggiunge che pure ieri la cassa ticket era chiusa. Ci sono due alternative: vado su e prendo il direttore del distretto 28 dell’Asl Napoli 1 per il collo o vado altrove. Scelgo la seconda opzione per non avere guai legali. Porto mia madre in una struttura privata convenzionata con la Regione Campania. Entro alla reception e la tizia appena vede le ricette mediche dice: “Non le accettiamo, devi prenotare un mese prima”.

Scopro che devo pagare per fare gli esami del sangue in giornata e, visto che avevo il contenitore delle urine in mano, accetto questa “camorra” legalizzata. Mia madre doveva pagare 10 euro i ticket di 2 ricette, invece oggi ha sborsato 24 euro togliendo l’esame della Vitamina D(altrimenti ci volevano 38 euro). Questa è l’efficienza della Regione Campania decantata da Vincenzino De Luca nelle dirette Facebook. Il problema della cassa ticket nel distretto 28 dell’Asl Napoli 1 è noto da anni. Dovete sapere che allo sportello(quando è aperto) lavorano solo due persone anziane vicine alla pensione e che a stento si reggono in piedi. Volete prendere nuovo personale invece di fare inutili concorsi? Mi offro io, non voglio nemmeno il contratto a tempo indeterminato.

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