Bolletta gas da 978.618 per un imprenditore

Un imprenditore di Salerno rivece una bolletta del gas di 978.618,51 euro. In autunno salasso anche per le famiglie. E la politica parla del nulla.

Una bolletta del gas da 978.618,51 euro per un imprenditore in provincia di Salerno. La guerra in Ucraina si sta rivelando un boomerang per i Paesi UE e soprattutto per l’Italia. A ricevere la bolletta del gas da quasi un milioni di euro è Francesco Franzese, amministratore delegato di “La Fiammante”. L’azienda si trova a Buccino.

L’imprenditore ha mostrato una foto della bolletta del gas di luglio 2022, confrontandola con quella di luglio 2021. Il rincaro è di 858.185,92 euro, pari ad un +712,59%. La prima conseguenza sarà un aumento delle passate di pomodoro “La Fiammante”: dagli attuali 0,75 centesimi media fino a un massimo di 1,30 euro, a seconda del ricavo marginale del rivenditore. Le bollette del gas sono arrivate a cifre stratosferiche. Tutto questo per continuare la guerra per la libertà di fare la fame. In autunno ci sarà un bagno di sangue a causa della risalita dei consumi per via dell’accensione dei riscaldamenti e per le bollette del gas “salate” che arriveranno anche alle famiglie. I nostri politici stanno facendo una campagna elettorale basata sul nulla. Da una parte c’è il centrodestra che promette l’impossibile e fomenta la guerra tra poveri con l’abolizione del Reddito di cittadinanza. Dall’altra il centrosinistra che parla ancora di aiuti ai giovani quando c’è da salvare una nazione intera. Tutti i politici hanno un unico obiettivo: la conquista di una poltrona in Parlamento. In tutto questo imprese e famiglie sono lasciati soli in mezzo alla giungla energetica. Chi vincerà si troverà a governare un Paese pronto ad esplodere.

Gas a 251 euro, mai così alto

Ancora in aumento il prezzo del gas naturale: ieri(18 agosto) il metano ha concluso la seduta ad Amsterdam, mercato di riferimento per l’Europa, a 241 euro al megawattora(+6% rispetto al 17 agosto), la conclusione di giornata più elevata di sempre. Il 16 agosto il gas aveva segnato un massimo in corso di seduta di 251 euro. Battuto anche il record del 7 marzo 2022 segnato a 227 euro al megawattora che era stato innescato dalle tensioni sul mercato dovute alla guerra in Ucraina. La piattaforma internazionale Gie-Agsi afferma che gli stoccaggi in Italia sono al 78,9%, pari a 1,62 miliardi metri cubi. La media europea è al 75,55%.

Gettito IVA sale di 10,2 miliardi di euro

L’inflazione alta colpisce i contribuenti e rende più ricco lo Stato. Nei primi 5 mesi del 2022, il forte aumento dei prezzi ha portato nelle casse dello Stato oltre 10 miliardi di euro di gettito aggiuntivo grazie all’IVA. Insomma, i consumi non sono cresciuti, ma le tasse sì. E’ quanto sostiene il Centro studi di Unimpresa. L’aumento del gettito è stato pari al 19,8%. Le entrate relative all’IVA, che è arrivata all’8% e viaggia verso il 10%, hanno raggiunto quota 61,6 miliardi di euro, in aumento di 10,2 miliardi rispetto ai 51,4 miliardi dei primi 5 mesi del 2021.