Costo energia Italia 740 euro/Mwh

Il prezzo d’acquisto dell’energia vola a 740 euro al megawattora. E' record. Consiglio straordinario UE il 9 settembre 2022.

Prezzo energiaLa crescita del prezzo del gas si scarica anche sul costo dell’elettricità. Sale a 740 euro al MWh il costo medio dell’energia fissato per oggi in Italia. Lo si apprende dal Gestore dei mercati energetici(GME), che indica un massimo orario di 867,28 euro e un minimo di 688,24 euro. Sabato scorso il costo medio era stato fissato a 713,69 euro, dopo i 718 di venerdì.

Il prezzo medio nelle ore di picco è di 791,95 euro al MWh, mentre nelle ore di minor richiesta è di 688,24 euro. Quello di oggi è il dato più alto del mese, con un rialzo rispetto al record registrato venerdì quando il prezzo d’acquisto era fissato a 718,71 euro per MWh. Solo una settimana fa, il 22 agosto 2022, il prezzo dell’energia era a poco più di 567 euro per MWh. In autunno ci sarà un bagno di sangue per le bollette stratosferiche di energia e gas che arriveranno a famiglie e imprese. Il rischio è che torni a crescere disoccupazione e povertà. E mentre si prospettano scenari catastrofici, i nostri politici fanno una campagna elettorale basata sul nulla. L’unica soluzione è mettere un tetto al prezzo dell’energia e del gas. Un’altra è quella di disaccoppiare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, per non far ricadere l’impennata del costo al Ttf di Amsterdam anche sulla produzione con fonti rinnovabili, come invece accade ora.

Consiglio straordinario UE il 9 settembre 2022

Il prezzo di gas e energia continua a crescere in modo vertiginoso, ma i politici dell’Unione Europea se la prendono con calma. Il Consiglio straordinario dei ministri UE dell’Energia si terrà il 9 settembre 2022. Lo ha annunciato il ministro Jozef Sikela, della Repubblica Ceca, presidenza di turno della UE. La presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen ha dichiarato: “Occorre prepararsi a uno stop totale del gas russo”. Tanto le conseguenze ricadranno solo sui cittadini del ceto medio-basso. Il presidente di turno della UE Sikela ha detto: “Non permetteremo a Putin di danneggiare i nostri cittadini e le nostre imprese, perciò dobbiamo aggiustare il mercato dell’energia. La soluzione europea è la migliore”. Le solite parole al vento dei politicanti in giacca e cravatta.

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