Crisi Kimbo di Melito

Un'altra emergenza lavoro nella zona nord di Napoli. La crisi della Kimbo di Melito rischia di mettere sulla strada 250 lavoratori.

Kimbo di MelitoUn’altra emergenza lavoro in provincia di Napoli. La Kimbo ha uno stabilimento a Melito dal 1963. Ieri(26 settembre) i lavoratori hanno bloccato la circolazione vicino al sito della la celebre azienda del caffè. La preoccupazione nasce dalla mancata approvazione del bilancio, in discussione nella terza e ultima assemblea dei soci dell’azienda di torrefazione. La crisi della Kimbo di Melito rischia di mettere sulla strada 250 lavoratori.

La Flai Cgil ha indetto 3 giorni di sciopero. Angelo Savio, segretario Flai-Cgil Campania e Napoli, ha dichiarato: “Dopo la proclamazione dello sciopero da parte della Flai-Cgil tre giorni fa, questa mattina i lavoratori dello stabilimento Kimbo di Melito di Napoli sono in presidio in occasione dell’ultima assemblea dei soci che dovrà approvare il bilancio da cui dipenderà il futuro del sito produttivo, che impiega circa 250 lavoratori e lavoratrici”. La crisi della Kimbo di Melito è un fulmine a cielo sereno per la zona nord di Napoli. Questa vertenza lavoro sarebbe drammatica non solo per i 250 lavoratori, ma anche per l’indotto della zona. A tutela dei lavoratori deve intervenire il nuovo governo di centrodestra. Kimbo Caffè S.p.A è la società italiana produttrice di caffè che dal 2013 ha preso il nome del suo marchio più famoso sostituendolo a quello iniziale di Café do Brasil, nato nel 1963 a Napoli. L’azienda ha quattro marchi: Kimbo, Kosé, Caffè Karalis, La Tazza d’oro.

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