Nuovo bonus mancia del governo Draghi

Nuovo bonus mancia da 150 euro del governo Draghi. La platea dei potenziali interessati è di circa 22 milioni di persone. Altro debito da restituire.

Mario DraghiArriva un nuovo bonus mancia del governo Draghi. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al DL Aiuti-ter, il pacchetto di nuove misure urgenti finanziato con circa 14 miliardi di euro. Spunta un bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20 mila euro lordi annui.

La mancia va a lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti, pensionati, percettori di Reddito di cittadinanza e lavoratori stagionali che abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate. La platea dei potenziali interessati è di circa 22 milioni di persone, più di un terzo degli italiani. Il nuovo bonus mancia del governo Draghi non risolve il problema rincari. E’ come se un malato di tumore venisse curato con la Tachipirina. Ci sarà un tsunami in autunno se non fermano la speculazione sul prezzo di gas e energia. Quando lo capiranno? Fino ad oggi il governo Draghi ha buttato 63,5 miliardi di euro in bonus, il 3,5% PIL, per aiutare famiglie e imprese. Tutti soldi a debito che bisogna restituire con gli interessi attraverso le tasse. Miliardi di euro sperperati per un’elemosina offensiva che non risolve il problema alla fonte.

Carrello spesa a +9,6%

Ad agosto 2022 i dati definitivi dell’Istat confermano un tasso record dell’inflazione, dalla fine del 1985. I prezzi al consumo registrano un aumento dell’8,4% su base annua e dello 0,8% su base mensile. Energia elettrica e gas mercato libero spingono l’accelerazione dei prezzi energetici. I prezzi del cosiddetto carrello della spesa segnano un +9,6%, un aumento che non si osservava da giugno 1984.

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