Rincari di energia e gas di 82,6 miliardi
82,6 miliardi di euro. Questi sono i rincari di energia e gas che le famiglie e le imprese subiranno quest’anno rispetto al 2021. E’ quanto stima la Cgia di Mestre. Una cifra spaventosa che dà l’idea di quale sforzo economico gli italiani saranno chiamati a sostenere per fronteggiare la crisi energetica esplosa nel 2022.
Rincari di energia e gas costano 82,6 miliardi di euro. Il governo Draghi stanzierà circa 13 miliardi di euro con il Decreto Aiuti ter, previsto per la prossima settimana. Una cifra ridicola, che serve solo come antistaminico. Tra agosto e settembre il governo Draghi ha approvato l’acquisto di nuove armi per un totale di 12,5 miliardi di euro. L’Italia ripudia la guerra, ma la fomenta in Ucraina. Gli 82,6 miliardi di rincari di luce e gas corrispondono a circa la metà del PIL annuo del Veneto. La Cgia di Mestre ha stimato il costo sostenuto dalle famiglie per l’energia e il gas, successivamente ha quello riconducibile alle imprese, arrivando ad un costo totale per l’anno 2021 di 80 miliardi di euro. Per l’anno 2022, invece, si è stimato un costo energetico complessivo, sempre a carico delle famiglie e delle imprese, di 207,4 miliardi di euro.
L’aumento del costo energetico totale 2022 su 2021 è stato di 127,4 miliardi di euro(+159%). Se a questa cifra in valore assoluto sottraiamo i 44,8 miliardi di aiuti economici contro il caro bollette erogati quest’anno dal Governo Draghi, l’incremento del costo di energia e gas in capo a famiglie e imprese rispetto l’anno scorso è di 82,6 miliardi di euro. Per la Cgia di Mestre, considerata la gravità del momento, occorrerebbe fare un nuovo scostamento di bilancio per almeno altri 20 miliardi di euro su una spesa pubblica di circa 1.000 miliardi all’anno. Bisogna vedere cosa pensano i tipi in giacca e cravatta di Bruxelles. Per fronteggiare la crisi pandemica in Italia, tra il 2020 e il 2021 i governi hanno aiutato famiglie e imprese con oltre 180 miliardi di euro attraverso i ristori, i contributi a fondo perduto e i prestiti agevolati.
Commenti
Posta un commento