Le tappe per nuovo governo Meloni

La prima data da segnare sul calendario è il 13 ottobre, quando si riuniranno le nuove Camere uscite dalle elezioni del 25 settembre 2022.

Giorgia MeloniLe tappe per il nuovo governo Meloni. La XIX Legislatura inizierà ufficialmente il 13 ottobre 2022, quando si riuniranno le nuove Camere uscite dalle elezioni del 25 settembre 2022. Tre giorni prima, al Senato e alla Camera ci saranno gli adempimenti per la registrazione dei parlamentari eletti. Una volta eletti i presidenti di Camera e Senato, si formeranno i gruppi parlamentari. Da quel momento in poi il presidente della Repubblica può iniziare le consultazioni per dare l’incarico a Giorgia Meloni di formare il nuovo governo.

Si ipotizza che Sergio Mattarella possa iniziare le consultazioni il 17 ottobre 2022 e conferirà l’incarico nei giorni successivi. Il premier incaricato dal presidente della Repubblica accetta con riserva per sondare i gruppi politici. Una formalità, visto che il centrodestra ha una maggioranza schiacciante sia alla Camera che al Senato. Solo dopo questi colloqui il premier incaricato torna al Quirinale per sciogliere la riserva e formare il nuovo Esecutivo. Il nuovo governo giura nel salone delle feste del Quirinale nelle mani del presidente della Repubblica, dopodiché c’è il tradizionale passaggio di consegne con il rito della campanella che il vecchio presidente del Consiglio consegna al nuovo premier.

Dopo il giuramento il governo Meloni si deve presentare alle Camere per verificare se ha la fiducia, come regolamentato dall’articolo 94 della Costituzione. Per la prima volta nella storia della Repubblica italiana, la Camera sarà composta da 400 deputati e il Senato da 200 senatori eletti. Le tappe per il nuovo governo Meloni non saranno celeri: passeranno minimo 30 giorni prima che l’Italia abbia un nuovo esecutivo in grado di governare. Per costituire un gruppo alla Camera servono 20 deputati, al Senato 10 senatori, sono però possibili deroghe a discrezione delle presidenze in base ad alcuni criteri. I parlamentari che non fanno dichiarazione di appartenenza a nessun gruppo confluiranno nel gruppo Misto.

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