Governo Meloni santo patrono degli evasori

Tetto al contante a 5 mila euro e obbligo del POS solo per pagamenti superiori ai 60 euro. Il governo Meloni è il santo patrono degli evasori fiscali.

Giorgia MeloniNella legge di Bilancio 2023, la prima del governo Meloni, arrivano due grandi aiuti ai “poveri” evasori. A partire dal 1° gennaio 2023, il tetto al contante passa da 1.000 a 5.000 euro. Il governo Meloni è il santo patrono degli evasori fiscali. Alzare il tetto al contante a 5 mila euro appare in linea con la legislazione dell’Unione Europea, ma siamo in Italia, un paese dove è diffusa l’illegalità.

Un altro regalo agli evasori, in questo caso gli esercenti, è l’esonero dall’obbligo di accettare pagamenti tramite POS per gli acquisti inferiori a 60 euro. Alla cassa sarà una battaglia tra il commerciante che vuole fare “nero” e il consumatore che vuole usufruire del pagamento elettronico. Ci sono persone che usano carte di credito e bancomat per pagamenti di pochi euro. La norma sul POS potrebbe andare in controtendenza con gli obiettivi del PNRR, soprattutto se dovesse essere prevista la sospensione dei procedimenti per l’adozione delle sanzioni. Il governo Meloni è il santo patrono degli evasori fiscali. L’esonero dall’obbligo di accettare i pagamenti digitali con carta e bancomat, senza incorrere in sanzioni, resta fissato a 60 euro. Confermato anche l’innalzamento a 5.000 euro del tetto al contante. Lo prevede il testo della Manovra economica, bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato. Gli articoli della Manovra salgono a 174 contro i 156 dell’ultima bozza. Il documento arriva ora alla Camera per l’iter parlamentare.

33,68 milioni per Fondo prevenzione fenomeno usura

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha messo a disposizione 33,68 milioni di euro da erogare attraverso il Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura, operativo dal 1998, con cui vengono concesse, attraverso Confidi, Associazioni e Fondazioni, garanzie statali per facilitare l’accesso al credito a imprese e cittadini a rischio usura. Lo annuncia il Mef in una nota. Con nuove risorse viene rinforzato uno strumento che sostiene concretamente le reali esigenze di famiglie e imprenditori in difficoltà.

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