Trivellazioni in Adriatico non risolvono problema gas

Il governo Meloni ha autorizzato nuove trivellazioni di gas nel mar Adriatico. Le trivellazioni non risolvono il problema gas dell’Italia.

TrivelleIl governo Meloni ha autorizzato nuove trivellazioni di gas nel mar Adriatico a partire dalle 9 miglia dalla costa. I pro-trivelle sostengono che si possono estrarre 30-40 miliardi di metri cubi nel giro di pochi mesi. Leggete l’articolo è scoprirete che le trivellazioni in Adriatico non risolvono il problema gas dell’Italia.

Il totale delle riserve di gas stimato nei giacimenti onshore(su Terra) e offshore(in mare) è di 111,075 miliardi di metri cubi. Questo dato tiene conto delle riserve certe(22,143 miliardi di m3 su terra più 17,707 miliardi in mare), probabili(29,975+14,496) e possibili(24,461+2,292). Sarebbe più ragionevole prendere come riferimento 84,321 miliardi di m3 di gas che comprende riserve certe e riserve probabili, escludendo dal calcolo le riserve possibili. In Italia si consumano ogni anno circa 75 miliardi di metri cubi di gas. Le riserve di gas stimato nei giacimenti onshore(su Terra) e offshore(in mare) risolverebbe il problema per un anno e mezzo. Peccato che ci vogliono soldi e tempo per estrarre tutto il gas dal sottosuolo. Facendo le trivellazioni nel mar Adriatico si possono tirar fuori circa 4 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Una cifra bassa rispetto al fabbisogno dell’Italia. Nel 2021 sono stati estratti circa 3,6 miliardi di metri cubi di gas sia a mare che su terra. Con le nuove trivellazioni nell’Adriatico si arriverebbe a circa 7,6 miliardi di metri cubi di gas all’anno, pari a circa il il 10% del fabbisogno di gas in un anno.

Qualcuno sostiene che la Croazia estrae il gas nell’Adriatico. Un paragone così stupido non si poteva fare. Nel paese dell’Est Europa vivono 3,899 milioni di persone, più o meno lo stesso numero di abitanti della Puglia. Nel 2020 la Croazia ha consumato 2,576 miliardi di metri cubi di gas, vale a dire 73 miliardi di metri cubi in meno dell’Italia. Quest’ultimo dato fa capire tanto. Alla Croazia conviene estrarre il gas nell’Adriatico perché può garantirsi il fabbisogno per diversi anni, all’Italia quel gas basterebbe per il fabbisogno di qualche mese. Contro nuove trivellazioni nell’Adriatico si è schierato il leghista Luca Zaia. Il governatore del Veneto ha dichiarato: “Nel referendum del 2016, io avevo sostenuto il no alle trivelle, come quasi l’86% dei veneti e degli italiani. E oggi confermare quel no non è soltanto questione di coerenza. Gli effetti di eventuali danni ambientali sarebbero devastanti per turismo e balneazione in un raggio amplissimo”. Pure la Regione Puglia è contro il piano del governo Meloni. Cinque sono le istanze depositate per nuove ricerche che attendono il lascia passare, queste riguardano aree che comprendono anche le isole Tremiti e il Golfo di Taranto.

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