Gas ai minimi da novembre 2021

Il prezzo del gas cala a 65,2 euro al megawattora, ai minimi da novembre 2021. Temperature miti riducono i consumi e preservano le scorte di gas.

Le temperature più miti del previsto e l’alto livello degli stoccaggi in Europa spingono ulteriormente al ribasso il prezzo del gas naturale, che si conferma ai livelli pre-guerra in Ucraina e annulla i guadagni del 2022. Nel finale i contratti scambiati sulla piattaforma Ttf di Amsterdam cedono il 9,83% a 65,2 euro al megawattora, ai minimi da novembre 2021. In giornata il prezzo del gas aveva toccato un minimo di 64,22 euro, un livello che non si vedeva da metà gennaio 2022.

Quando caleranno le bollette del gas?

La discesa delle quotazioni del gas è iniziata il 17 dicembre 2022 e non ha portato conseguenze sulle bollette del gas. Il 3 gennaio 2023 è stata decisa la bolletta di dicembre 2022 con un rincaro del 23,3%. Il prezzo della bolletta di gennaio 2023 dovrebbe riflettere il calo del prezzo del gas al Ttf degli ultimi giorni e quindi essere meno cara. L’Autorità per l’energia(ARERA) pubblicherà le tariffe il secondo giorno lavorativo di febbraio 2023, vale a dire il 2.

Mercato tutelato e mercato libero

Per molti italiani il problema dei rincari del gas è attutito dal mercato tutelato, nel quale le condizioni economiche e contrattuali sono regolate dall’ARERA. Il governo Meloni ha posticipato di un anno la sua fine, portandola al 1° gennaio 2024 come per il mercato elettrico. Secondo stime recenti, le famiglie italiane sotto mercato tutelato sono circa 7,3 milioni su un totale di 20,4 milioni, poco meno del 36%. Le utenze nel mercato libero del gas sono 13 milioni, pari al 64% del totale. Si risparmia o si paga di più in base al contratto stipulato con l’operatore. Nella stragrande maggioranza dei casi, il prezzo del gas nel mercato libero è indicizzato a un listino, come il Psv italiano o il Ttf olandese. Ci sono clienti che usufruiscono di prezzi più bassi del mercato e altri che invece sono rimasti scottati.