Inps: Nuove pensioni in calo e gender gap 30%

Le pensioni delle donne valgono il 30% in meno di quelle degli uomini. Nel 2022 nuove pensioni in calo e diminuisce l’importo medio dell’assegno.

Una pensionata allo sportello InpsSono 888.972 le pensioni con decorrenza nel 2021, 779.791 quelle del 2022. Le nuove pensioni sono in calo nel 2022. E’ quello che emerge dal rapporto “Monitoraggio flussi di pensionamento 2021 e 2022” pubblicato dall’Inps. Le pensioni delle donne valgono il 30% in meno di quelle degli uomini nel 2022. Se per questi l’assegno medio è di 1.381 euro, per le donne ci si ferma a 976 euro.

Guardando agli ex dipendenti, il gender gap cresce e l’assegno di vecchiaia è quasi il doppio per gli uomini: 1.440 euro contro i 754 euro delle donne. Nel 2021 crescono del 15% le pensioni Opzione Donna, ma oltre la metà (12.298) percepiscono meno di 500 euro. Nel 2022 nuove pensioni in calo e diminuisce l’importo medio dell’assegno. Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2021 è di 888.972, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.198 euro: di queste, 495.779 sono riferite a donne, per un importo medio mensile di 1.015 euro, e 393.193 a uomini, con 1.429 euro mensili. Le nuove pensioni con decorrenza nell’anno 2022 sono state 779.791 in totale, per un importo medio mensile di 1.153 euro: anche in questo caso prevalgono per numero le pensioni femminili, 437.596 contro le 342.195 maschili, a fronte di un importo medio mensile più basso (976 euro contro i 1.381 euro degli uomini). In particolare, per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2021 sono state: 286.996 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 295.072 pensioni anticipate, 52.198 pensioni di invalidità e 254.706 pensioni ai superstiti. Le pensioni con decorrenza 2022 sono state: 276.468 vecchiaia, 241.339 anticipate, 42.063 invalidità e 219.921 superstiti.

Commenti