Il ristoratore che non trova personale a Napoli

Un ristoratore non trova personale per il ristorante sul lungomare di Napoli. L’ennesimo servizio di Piazza Pulita creato ad arte.

Il ristoratore che non trova personale a NapoliL’Italia è un paese strano. Sembra che nel nostro Paese solo i percettori di Reddito di cittadinanza siano disoccupati. A “Piazza Pulita” il caso di un ristoratore che non trova personale per il suo ristorante sul suggestivo lungomare di Napoli. Il solito piagnisteo in TV di un imprenditore che non trova manodopera a basso costo e che pretende come camerieri i percettori del Reddito di cittadinanza.

Il programma “Piazza Pulita” fa l’ennesimo servizio creato ad arte contro la misura anti povertà introdotta dal governo Conte I e che dal 2024 verrà tolta alle persone occupabili. Il ristoratore sul lungomare di Napoli ha carenza di personale e, pur rivolgendosi ai Centri per l’impiego, non riesce a trovare qualcuno disposto a lavorare come cameriere. Nel servizio viene mostrato un annuncio di lavoro generico fatto sui social, ma durante i pochi colloqui viene fuori lo stipendio offerto dal povero ristoratore: 1.200 o 1.300 euro al mese con tredicesima spalmata ogni mese. Cosa significa? Che nello stipendio è inserita anche una parte della tredicesima. Non è specificato se lo stipendio offerto sia netto o lordo. Il lavoro prevede turni di mattina o sera e due turni spezzati a settimana. In totale sono 8 turni a settimana.

Il ristoratore non specifica quanto dura un turno di lavoro, ma facendo una ricerca sul web si scopre che il ristorante sta aperto tutti i giorni dalle 12 all’una di notte. Sono 13 ore al giorno. E’ probabile che ogni turno sia di 6,5 ore, che moltiplicato 8 turni fanno 52 ore a settimana. Nessun contratto regolare prevede 52 ore di lavoro a settimana. E’ facile immaginare che bisogna lavorare più di 10 ore al giorno quando bisogna fare i due turni spezzati. La paga oraria varia tra i 5,7 e 6,5 euro, in base allo stipendio mensile offerto(1.200 euro o 1.300 euro). Il ristoratore si lamenta che nessuno accetta il lavoro da cameriere, ma forse dovrebbe dire che nessuno vuole farsi schiavizzare. Una domanda sorge spontanea: perché il ristoratore di Napoli cerca solo persone che percepiscono il Reddito di cittadinanza? Non c’è risposta. Questo è il livello del giornalismo in Italia.

Commenti