Taglio accise nel programma di Fdi

La premier Meloni dice che non ha promesso il taglio alle accise. Peccato che è presente nel programma di Fdi per le politiche 2022.

La Legge di Bilancio del governo Meloni non ha prorogato lo sconto sui carburanti di 18,3 centesimi al litro e dal primo gennaio 2023 il prezzo di benzina e gasolio è tornato a crescere. Oggi la premier Giorgia Meloni dice di non aver promesso il taglio alle accise in campagna elettorale. Peccato che è presente nel programma di Fdi, lo si può leggere al punto 17 di pagina 26.

“Sterilizzazione delle entrate dello Stato da imposte su energia e carburanti e automatica riduzione di IVA e accise”.

L’opposizione ha preso la palla al balzo per attaccare il governo Meloni. Un po’ come sparare sulla Croce Rossa. La premier Meloni spiega cosa il significato della frase scritta nel programma di Fratelli d’Italia: “Significa che se hai maggiori entrate dall’aumento dei prezzi del carburante le utilizzi per abbassare le tasse. Ma noi non avevamo maggiori entrate”. Sciocchezze a ruota libera, utili per abbindolare i fessi. La Meloni si rimangia tutto, incrocia le dita e spera in una sorta di amnesia collettiva. La verità è che troppo facile fare promesse irrealizzabili quando stai all’opposizione. Il governo Meloni è ormai nel caos, l’unica memoria che gli resta è per i favori ai colletti bianchi, gli evasori e i corrotti.

Il taglio alle accise di 30 centesimi era stato introdotto dal governo Draghi il 22 marzo 2022 per fronteggiare il rincaro dei carburanti a causa della guerra in Ucraina. Il governo Meloni aveva già ridotto di 10 centesimi il taglio alle accise lo scorso novembre. Alla fine hanno deciso di non prorogare lo sconto di 18,3 centesimi su un litro di carburante e sono state ripristinate le aliquote in vigore prima del 22 marzo 2022. Il taglio alle accise farà crescere il prezzo dei carburanti e questo porterà come conseguenza nuovi rincari per i prodotti che compriamo ogni giorno al supermercato.