Bankitalia: Debito pubblico a 2.762,5 miliardi

Il debito pubblico italiano a dicembre 2022 si è attestato a 2.762,5 miliardi di euro. Nel 2022 il debito è aumentato di 84,4 miliardi.

La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A dicembre 2022 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.762,5 miliardi di euro, in calo di 2,4 miliardi rispetto a novembre 2022. A dicembre 2021 il debito pubblico italiano era pari a 2.678,1 miliardi di euro (150,3% del PIL). Questo significa che è aumentato di 84,4 miliardi in 12 mesi.

L’aumento del debito pubblico nel 2022 ha riflesso sia il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (54 miliardi) sia l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio (34,4 miliardi). Le disponibilità liquide del Tesoro sono diminuite di 4 miliardi, a 43,5 miliardi di euro. Il debito delle Amministrazioni centrali è salito di 85 miliardi (a 2.675,3), quello delle Amministrazioni locali è sceso di 0,6 miliardi, a 87. Stabile il debito degli Enti di previdenza. Nel 2022 Bankitalia ha aumentato ancora al 26,1% la sua quota di possesso del debito pubblico, con gli acquisti dei titoli in ambito BCE. Al termine del 2021 era al 25,3%. La quota di debito in possesso della Bankitalia è un valore intorno ai 720 miliardi di euro. A fine 2022 la vita media residua del debito era pari a 7,7 anni, da 7,6 del 2021. Nel mese di dicembre 2022 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 81,5 miliardi di euro, in aumento del 6,54% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2021(76,5 miliardi). Nel 2022 le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 528 miliardi di euro, in crescita del 10,07% rispetto a quelle relative al 2021(479,7 miliardi).