Sisma Turchia e Siria

Terremoti in Turchia e Siria. 4 scosse di magnitudo oltre 6.4 e fino a 7.7 hanno devastato i due Paesi. Uno dei più grandi disastri della storia.

Si aggrava di ora in ora il bilancio dei morti del sisma che ha colpito Turchia e Siria. Sono oltre 6.300 le vittime nei due Paesi. Centinaia i dispersi e 20 mila i feriti, molti dei quali gravi. Crollati 5.606 edifici in Turchia. Il sisma, con 4 scosse di magnitudo oltre 6.4 e fino a 7.7, ha fatto tremare 10 diverse città. Oltre 200 in tutto le scosse di assestamento.

Il terremoto è subito entrato nella classifica dei 10 più letali in Turchia dal 1939. Il presidente Erdogan ha proclamato 7 giorni di lutto nazionale. Sono oltre 8 mila le persone tratte in salvo in Turchia dopo il terremoto che ha devastato ampie zone del Paese. Si continua a scavare alla ricerca di altre persone intrappolate nelle macerie, tra mille difficoltà compreso freddo, pioggia e neve. Dopo 28 ore trovata viva una mamma e i suoi tre figli nel sud della Turchia, e poco dopo anche una madre con il figlio di 6 mesi. Estratta viva una bimba di 15 mesi dopo 31 ore. Madre e due figlie salvate dopo 33 ore. Ferito ma vivo il calciatore ghanese Christian Atzu dell’Hatayspor.

Gli italiani rintracciati nella zona più complicata sono 61. In quella più vasta i nostri connazionali sono 168. Un italiano risulta ancora disperso. Aerei con aiuti provenienti da Iran e Iraq sono atterrati a Damasco, in Siria. In Turchia arrivato anche un C130 dell’Aeronautica militare italiana, con 50 vigili del fuoco specializzati. Pure una nave italiana e un ospedale da campo. In viaggio verso le zone del sisma soccorritori da tutto il mondo: 100 sono arrivati nella notte dalla Russia. Già attive le squadre UE. Mobilitata la Nato. Aiuti ONU alla Siria temporaneamente interrotti per danni alle strade.

Rai apre raccolta fondi

Prende il via da stasera su tutti i media Rai (TV, radio, online e social) la raccolta fondi per portare un aiuto concreto alle popolazioni terremotate di Turchia e Siria. Per donare si può utilizzare il numero unico solidale 45525. La campagna di solidarietà che si è attivata dopo il devastante terremoto vede protagoniste la Croce Rossa, Unhcr e Unicef. La campagna sostenuta dalla Rai andrà avanti fino a domenica 12 febbraio 2023.