Napoli campione d’Italia
Countdown finito, esplode la festa: Napoli campione d’Italia dopo 33 anni e con 5 giornate di anticipo. Il terzo scudetto della storia diventa matematico con il pari 1-1 a Udine contro l’Udinese. Chapeau ai partenopei: torneo dominato, titolo strameritato. Ore 22.37 del 4 maggio 2023: al triplice fischio dell’arbitro è delirio allo stadio Dacia Arena, dove il Napoli tocca il cielo con un dito. La festa dei tifosi è subito partita in molte zone d’Italia. Per la verità, tanti tifosi già stavano festeggiando da alcune settimane.
Festa anche al Maradona, aperto per consentire a migliaia di tifosi di seguire Udinese-Napoli sui maxi-schermi installati nello stadio. Il Napoli torna a vincere uno scudetto dopo un’attesa di 33 anni. Per la società partenopea è il terzo scudetto della sua storia, dopo quelli conquistati nel 1986-1987 e nel 1989-1990 con Diego Armando Maradona. L’ultimo scudetto era stato conquistato il 29 aprile 1990. Il terzo scudetto del Napoli è anche un simbolo di rinascita per la città, che ha sofferto negli ultimi anni per la crisi economica, sociale e sanitaria. Il Napoli ha saputo regalare gioia e speranza ai suoi tifosi, dimostrando che si può essere felici in due: con la squadra e con la città. Napoli campione d’Italia per la terza volta. La città è esplosa di gioia e ha festeggiato con fuochi d’artificio, fumogeni, bandiere e caroselli di auto e motorini. L’entusiasmo per lo scudetto numero tre, covato per settimane, esplode e fa vibrare la città fin nelle fondamenta di tufo. Dipinge di bianco e azzurro vicoli, scalinate e balconi dai decumani del centro antico ai viali del Vomero fino alla periferia.
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