Vodafone taglia 11 mila posti di lavoro

Vodafone annuncia un piano di ristrutturazione che prevede 11 mila tagli di posti di lavoro in tre anni. In Italia 1.000 posti a rischio.

Vodafone intende tagliare 11 mila posti di lavoro nei prossimi tre anni, sia nella sede centrale che in quelle locali. Lo si apprende da una nota del gruppo telefonico britannico relativa ai risultati economico-finanziari preliminari relativi al 2023. Il piano di ristrutturazione che prevede la riduzione di 11 mila posti di lavoro in tre anni, come parte di una strategia per recuperare la competitività e la crescita.

Il nuovo amministratore delegato Margherita Della Valle ha assunto il ruolo lo scorso febbraio e parte con un piano di riduzione del personale Vodafone. L’ad ha dichiarato: “Le nostre prestazioni non sono state sufficienti. Per ottenere risultati coerenti, Vodafone deve cambiare. Le mie priorità sono i clienti, la semplicità e la crescita. Semplificheremo la nostra organizzazione, per riconquistare competitività”. Nel mondo neoliberista la competitività si acquista tagliando il personale. I risultati per l’esercizio finanziario 2022/2023 registrano ricavi per 45,7 miliardi di euro, con un aumento dello 0,3%, a fronte dei 45,6 miliardi di euro dell’esercizio 2022, grazie alla crescita in Africa e all’aumento delle vendite di apparecchiature, compensate da minori ricavi di servizi in Europa e da movimenti di cambio sfavorevoli. Il piano di azione Vodafone prevede 11.000 riduzioni di ruoli pianificate in tre anni. L’ad Della Valle punta a crescere con “un piano di risanamento in Germania, una continua azione sui prezzi e revisione strategica in Spagna”. Il taglio di 11 mila posti di lavoro in tutto il mondo è un intervento che andrà a interessare oltre il 10% della pianta organica del gruppo. Vodafone Italia avrebbe in programma di tagliare almeno 1.000 dipendenti ossia quasi il 20% della forza lavoro totale nel nostro Pase. Ha chiuso l’anno fiscale 2023 con ricavi da servizi a 4.251 milioni di euro, con un  calo del 2,9%.