BCE verso nuovo rialzo tassi a luglio 2023

La presidente della BCE Lagarde annuncia un nuovo rialzo dei tassi a luglio 2023 per contrastare l’inflazione. Sarebbe il nono rialzo in un anno.

Christine LagardeLa Banca Centrale Europea (BCE) verso un nuovo rialto dei tassi a luglio 2023. Lo ha annunciato la presidente Christine Lagarde al forum dell’Istituto centrale a Sintra, in Portogallo. Secondo alcuni analisti, il rialzo potrebbe essere di 25 punti base, portando il tasso principale dal 4,25%. Il tasso sui depositi salirebbe allo 3,75%, mentre il tasso sui prestiti marginali arriverebbe al 4,50%.

La mossa della BCE è motivata dalla necessità di contrastare l’inflazione nell’area euro. Lagarde ha dichiarato: “Il nostro lavoro non è ancora finito. Escludendo un mutamento sostanziale delle prospettive di inflazione, continueremo a innalzare i tassi a luglio”. La presidente della BCE ha aggiunto: “L’impatto complessivo degli incrementi dei tassi decisi da luglio 2022, pari a 400 punti base, non si è ancora esplicato a pieno. Attualmente la politica monetaria ha il solo scopo di riportare l’inflazione al 2%. Raggiungeremo l'obiettivo costi quel che costi”. Si tratterebbe del nono aumento consecutivo degli oneri finanziari da parte della BCE. Il primo è arrivato a luglio 2022 con il rialzo di 0,50 punti, l’ultimo a giugno 2023 con un aumento dello 0,25%. I tassi sono aumentati del 4% nell’arco di un anno.

Gli aumenti dei tassi della Banca Centrale Europea hanno delle conseguenze sia per i governi che per i privati. Da un lato, rendono più costoso il finanziamento del debito pubblico, che è salito a livelli record durante la crisi sanitaria. Dall’altro, incidono sui mutui e sui prestiti delle famiglie e delle imprese, soprattutto quelli a tasso variabile. Secondo alcune stime, un rialzo di mezzo punto percentuale dei tassi comporterebbe un incremento medio delle rate dei mutui di circa 30 euro al mese. Una stangata annua pari a 360 euro. A quanto possono arrivare i tassi? Il valore più alto del tasso principale è stato segnato nel 2001 con il 4,75%. Nel 2008 è arrivato al 4,25%, lo stesso valore che avremo con il rialzo di 0,25% annunciato per luglio 2023.

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