Crescono evasori fiscali totali

Crescono gli evasori totali in Italia. Il dato è contenuto nel bilancio operativo della Guardia di Finanza. L’evasione fiscale è un problema.

Crescono gli evasori totali in Italia, ovvero soggetti che non hanno mai pagato le tasse. Il dato è contenuto nel bilancio operativo della Guardia di Finanza, diffuso in occasione del 249esimo anniversario del Corpo. Dal 1 gennaio del 2022 al 31 maggio del 2023 sono stati scoperti 8.924 evasori totali, cioè soggetti che non hanno mai pagato un euro di tasse. Si tratta di un aumento del 54,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando erano stati individuati 5.762 evasori.

Il valore dei beni sequestrati frutto di evasione e frodi fiscali è più che raddoppiato, passando da 2,2 miliardi a 4,8 miliardi di euro. La Guardia di Finanza ha anche denunciato per reati tributari 19.712 soggetti, di cui 438 arrestati, e scoperto 1.246 casi di evasione fiscale internazionale. Inoltre, ha individuato 45.041 lavoratori in nero o irregolari e sequestrato oltre 700 milioni di prodotti con la falsa indicazione “made in Italy”. Tra le altre attività svolte dalla Guardia di Finanza, si segnalano i controlli sul Reddito di cittadinanza, che hanno portato a 18.240 denunce per una somma di oltre 203 milioni di euro indebitamente richiesti o percepiti, e sul Superbonus edilizio, che hanno determinato il sequestro di crediti inesistenti per 5,4 miliardi di euro.

L’evasione fiscale è un problema grave e costoso per l’Italia, che ogni anno perde miliardi di euro di entrate e vede aumentare le disuguaglianze tra chi paga le tasse e chi le evade. Secondo una stima del Mef, il tax gap, cioè il divario tra le imposte e i contributi versati e quelli che dovrebbero essere versati in un regime di perfetto adempimento, è stato pari a 99,2 miliardi di euro nel 2020, corrispondente a una propensione all’evasione del 18,3%. Questo significa che ogni italiano ha perso quasi 1.700 euro a causa dell'evasione fiscale, una cifra superiore allo stipendio medio mensile. Per contrastare questo problema, è necessaria una riforma fiscale che riduca il carico fiscale sui contribuenti onesti e aumenti la capacità di controllo e sanzione sui furbetti.